Sfrutto di nuovo questo topic, per continuare a difendere le nuotatrici, e in particolare Amanda Beard
da gazzetta.it
MILANO, 18 maggio 2007 - La quattordicenne ragazzina che alle Olimpiadi di Atlanta del 1996 vinse l’argento nei 100 e 200 rana e l’oro nella 4x100 misti, presentandosi sul podio abbracciata al suo orsacchiotto di peluche, è diventata ormai una donna. Ma non una qualunque, bensì la donna di Playboy del mese di luglio. Sarà, infatti, la bellissima Amanda Beard la protagonista della cover estiva del mensile più sexy per antonomasia e le sue foto come mamma l’ha (ben) fatta, che compariranno anche in un servizio all’interno della patinata rivista, stanno già scatenando chiacchiere a non finire nel mondo del nuoto, perché la decisione di Amanda di posare nuda non è piaciuta a tutti.
CONCENTRAZIONE - Ma lei non si scompone per nulla e, fra uno scatto e l’altro, cerca di concentrarsi al meglio in vista delle Olimpiadi dell’anno prossimo, dove vuole esserci a tutti i costi per difendere l’oro e record olimpico nei 200 rana e l’argento nei 200 misti e nella 4x100 misti, conquistati ad Atene nel 2004. E magari provare pure a riprendersi il primato mondiale sui 200 rana, che fino al 2005 le apparteneva e che, invece, ora è dell’australiana Leisel Jones. Fra l’altro, proprio nel 2004 il magazine FHM portò la splendida Amanda all’attenzione del mondo grazie ad un inserto speciale dedicato alle atlete più belle delle Olimpiadi, mentre nell’agosto di due anni dopo la ragazza finì sulla copertina della stessa rivista con il titolo di sportiva più sexy del pianeta. Titolo che seguiva quello di "atleta più cliccata del web", per anni assegnato ad un’altra bellissima, in questo caso della terra rossa, come Anna Kournikova.
SEMPRE IN MOSTRA - Da allora, è stata una continua esposizione fotografica, da Maxim a Sport Illustrated, per la gioia del pubblico maschile, felice di ammirare quel suo fisico perfetto e quelle curve sapientemente esaltate da pose sempre più ammiccanti e provocanti che la Beard assume con disarmante naturalezza, quasi fosse ancora la teenager di Atlanta. E adesso è arrivata anche la consacrazione di Playboy, come ha confermato l’agente di Amanda, Evan Morgenstein. Bocche cucite, invece, per quanto riguarda il compenso, anche se si dice che sia milionario. Del resto, la ragazza non è una novellina quanto a contratti pubblicitari, visto che è la testimonial della "Speedo", oltre che di una lunga serie di altri marchi celebri, fra cui "Red Bull" (http://redbullusa.com/amandabeard) e "Penta". Tifosissima della squadra di baseball dei Los Angeles Angels e portavoce dell’associazione animalista "Defenders of Wildlife", Amanda è appassionata di decorazione d’interni, mentre la sua vita privata non registrerebbe novità di rilievo dopo la fine della relazione con il pilota della Nextel Cup Series, Carl Edwards nell’aprile del 2006.
e già, sembrano TUTTE uomini