Re:
Yuppidoo, 26/11/2010 13.42:
Premessa:
In questa epoca, in cui si possono reperire facilmente news ed informazioni, il wrestling non fa differenza.
Sebbene ci sia il rischio concreto di trovarsi davanti a false news e rumor infondati, noi tutti frequentatori del forum siamo (chi più chi meno), abituati a una versione analitica e smaliziata nei riguardi della WWE.
Dopo la tappa milanese di Raw, decido di andare a curiosare nella fan page facebook di Posa, per rendermi conto, che concezione ha il fan medio di Smackdown/Raw. Ed era un bel puttanaio di luoghi comuni. A cominciare dall'inclinazione mark di tifare sempre e comunque il face, a discapito dell heel, anche se la vittoria di questi ultimi porti a una rinfrescata ai soliti feud/storyline triti e ritriti (non mi riferisco solo a The Miz o Cena nel Nexus, è un discorso in generale).
Tralasciando poi interventi inutili, farciti di luoghi comuni, mi sembra che ci sia una netta tendenza a considerare il duo Franchini/Posa quasi stipendiato dalla WWE stessa, visto che dalle richieste c'è una convinzione innata che loro siano in contatto con la WWE e sappiano tutte le loro mosse in anteprima.
La domanda è: è possibile che Franchini e Posa abbiano generato una generazione di fan rincoglioniti, o il wrestling in sè, porta ad esserci questi fenomeni?
Noi ci lamentiamo per il commento italiano, ma che ne sai se negli altri paesi non è peggio? Non voglio difendere il duo di Sky, ma rispetto a cialtroni come Stanlio & Olio di Italia uno e quei 4 cani malati che commentano su GXT, Franchini e posa sono i migliori. Certo, sempre facendo il paragone con altra merda che gira e girava. Salvo Peterson soltanto.
Poi se il fan vuole essere Mark, idolatrare il face e credere alle cazzate che sparano sulle loro fan page, cazzi loro. C'è la libertà di scegliere, se sapere o rimanere nell'ignoranza delle proprie errate convinzioni.
Poi essere mark da un lato non è tanto brutto. Secondo me chi guarda il prodotto in questa maniera è fortunato. Si lascia trasportare dalle emozioni, si incazza se il suo beniamino perde, esulta se vince, senza lasciarsi trasportare in discorsi del tipo "X è diventato campione per tali motivi legati a..." ecc. ecc.
Io sono smart, sempre stato smart ancora prima di conoscere tale termine, e negli ultimi anni la mia posizione si è rafforzata, ma stacco ancora il cervello e mi lancio in orgasmi di piacere se succede un evento he sembra essere casuale e non deciso per questioni di backstage o chissà che altro.
Non credo sia colpa di Franchini e Posa (che hanno altre colpe questo è vero), molto dipende dal fan che segue la disciplina.
Ai 2 l'unicacolpa che dò è che sono davvero troppo mark, e portano un fan che è gia mark di suo ad esserlo ancora di +. Ah e poi sono davvero scazzati, vanno avantisolo per stipendio. Ma chiunque si stancherebbe del proprio lavoro, qualunque esso sia, serio o meno.
Le "nuove leve" Redaelli e Torrisi mi sembrano abbastanza Ok, ma anche loro hanno dei momenti in cui proprio non si sopportano, tipo l'amore-odio per Danielson durato tutto NXT1. Ti fanno 2 palle quadrate.
In sintesi, Il Bardo e il Godzilla in un modo o nell'altro si salvano, dato che rendono fruibile il wrestling a chi non mastica la lingua inglese, mantenendo un commendo e una traduzione dei segmenti + che dignitoso, nonostante durante qualche match di poco conto si mettano a sparare cazzate manco fossero al baretto sotto casa.
Probabilmentesi potrebbero fare meglio, ma non avendo altro metro di paragone se non altri 4 idioti, non so dire cosa ci sia di + meglio ancora.