La Discovery sospende Basso

Il provvedimento cautelativo deciso dalla squadra dopo la riapertura del caso relativo al varesino, che il 2 maggio dovrà presentarsi di nuovo alla Procura antidoping del Coni per la riapertura delle indagini sull'Operacion Puerto

MILANO, 24 aprile 2007 - Ivan Basso dovrà presentarsi di nuovo davanti alla procura antidoping del Coni e la Discovery Channel ha quindi deciso per lui la sospensione cautelativa. Il Procuratore Capo, Ettore Torri e il suo vice, Franco Cosenza, hanno disposto la convocazione dell'atleta a seguito della riapertura delle indagini relative alla Operacion Puerto. La convocazione, notificata al corridore, è stata fissata per mercoledì 2 maggio alle 15. A Basso è stata contestata la violazione dell'art. 2.2 del Codice Wada (Uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito) recepito nelle Norme sportive antidoping del Coni.
In mattinata Ivan Basso non era partito per il Belgio, dove avrebbe dovuto partecipare alla Freccia Vallone, in programma domani, e alla Liegi-Bastogne-Liegi del 29 aprile. Gli organizzatori delle due corse sono gli stessi del Tour de France, e c'è il rischio che venga posto il veto a tutti i corridori coinvolti nelle inchieste sul doping. Così il corridore, di comune accordo con la Discovery Channel, ha scelto di non partecipare per evitare gli effetti, sul piano psicologico e d'immagine, che un'eventuale ulteriore esclusione potrebbe causare.
La mossa della Discovery va letta in un contesto reso ancora più teso da indiscrezioni secondo le quali magistrati italiani starebbero indagando sul campione varesino. I magistrati italiani, come accaduto in Germania per il caso Ullrich, potrebbero chiedere ai colleghi spagnoli che hanno indagato sulla cosiddetta "Operacion Puerto" le sacche di sangue che, sotto lo pseudonimo "Birillo" e il numero 2, la Guardia Civil ritiene siano di Basso. Il vincitore del Giro 2006 ha comunque fatto sapere di non aver ricevuto nessuna comunicazione da alcuna procura italiana.
ANCHE IL GIRO A RISCHIO - "È una situazione complicata: a breve la sua squadra, la Discovery Channel, dovrebbe emettere un comunicato di sospensione per Ivan Basso. Messa così, la sua partecipazione al Giro d'Italia diventa difficile". Angelo Zomegnan, responsabile del Giro d'Italia per la Rcs, ammette che l'ultima bufera su Ivan Basso, con la convocazione da parte della Procura antidoping per il varesino a seguito della riapertura dell' inchiesta sull' Operazione Puerto, può essere pesante. "Vivere nel sospetto è spaventoso e lo dico senza nessuna retorica. Mi auguro - conclude Zomegnan - si arrivi al più presto a una verità perchè il ciclismo non può sopportare tensioni del genere".

Uno si prepara per mesi e lo sospendono a pochi giorni dal grande Giro?

Ma quando la smetteranno?

per quanto mi riguarda il ciclismo è morto nel luglio del 1998, ha appena appena fatto tempo a vincere pantani...
tutti questi controlli in uno sport del genere fanno ridere, e poi se i capi dei grandi giri vogliono salvaguardare qualcuno lo fanno...quello non sarà mai beccato...e ci sono molti esempi che vengono fuori dopo il loro ritiro....

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Scritto da: Jacques-Louis David 24/04/2007 19.59
per quanto mi riguarda il ciclismo è morto nel luglio del 1998, ha appena appena fatto tempo a vincere pantani...
tutti questi controlli in uno sport del genere fanno ridere, e poi se i capi dei grandi giri vogliono salvaguardare qualcuno lo fanno...quello non sarà mai beccato...e ci sono molti esempi che vengono fuori dopo il loro ritiro....

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tutti questi controlli non fanno affatto ridere, sono necessari. La cosa ridicola è che non si arrivi a una soluzione definitiva ma che le cause si protraggano per mesi o addirittura anni. E' normale che non si conosca ancora il vincitore del Tour 2006 nonostante manchino solo due mesi all'inizio di quello del 2007?

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Scritto da: Jacques-Louis David 24/04/2007 19.59
per quanto mi riguarda il ciclismo è morto nel luglio del 1998, ha appena appena fatto tempo a vincere pantani...
tutti questi controlli in uno sport del genere fanno ridere, e poi se i capi dei grandi giri vogliono salvaguardare qualcuno lo fanno...quello non sarà mai beccato...e ci sono molti esempi che vengono fuori dopo il loro ritiro....

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chissà perchè mi sembra tu faccia riferimento ad Armstrong, e chissà perchè mi trovo d'accordo su questo nome!!!

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Scritto da: Mercury 79 25/04/2007 0.37


chissà perchè mi sembra tu faccia riferimento ad Armstrong, e chissà perchè mi trovo d'accordo su questo nome!!!

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beh ha ragionissima anche per me

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 25/04/2007 0.41
beh ha ragionissima anche per me

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Anche per me...

se sospendono anche Cunego è la volta buona che quel piangina di Simoni riesce a vincere...


...anche se forse potrebbe prenderla nel culo pure da degli sconosciuti...

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Scritto da: HBKthebest 25/04/2007 2.19
se sospendono anche Cunego è la volta buona che quel piangina di Simoni riesce a vincere...


...anche se forse potrebbe prenderla nel culo pure da degli sconosciuti...

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Lasciami stare Cunego,adoro quel ciclista

Ma sopratutto odio Simoni, non riesco proprio a vederlo, sempre a piangere come un bambino

il bello è che volevano un tour pulito lo socrso anno, e adesso sospendono basso ma che cazzata che è diventato il ciclismo

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Scritto da: Bode Miller 25/04/2007 8.38
il bello è che volevano un tour pulito lo socrso anno, e adesso sospendono basso ma che cazzata che è diventato il ciclismo

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volevano un tour pulito? ne hanno ottenuto uno decisamente anonimo e il vincitore (ora non ricordo come si chiama) è stato sospeso per doping...

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Scritto da: Jacques-Louis David 24/04/2007 19.59
per quanto mi riguarda il ciclismo è morto nel luglio del 1998, ha appena appena fatto tempo a vincere pantani...
tutti questi controlli in uno sport del genere fanno ridere, e poi se i capi dei grandi giri vogliono salvaguardare qualcuno lo fanno...quello non sarà mai beccato...e ci sono molti esempi che vengono fuori dopo il loro ritiro....

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quoto...

Che porcata ... ok se lo sospendevano dopo averlo trovato positivo, ma questa è una sospenzione fondata sul semplice sospetto, siamo al ridicolo, uno si rompre il culo per anni e si trova gli anni + importanti della propria carriera, gli anni in cui il fisico ti rende meglio rovinati in questo modo, lo scorso Tour è stata una tristezza unica, ravvivata dal solo Cunego, quest'anno vogliono rovinarci anche il Giro?

ma non mi potete far saltare anke il giro, o lo sospendete in modo fisso o la finite qua...

questa operacion puerto mi ha davvero stufato...è passato quasi un anno, basso lo avevano scagionato e a 20 giorni dal giro salta fuori di nuovo questa storia

ma lo fanno apposta????

facciamola finita una volta per tutte

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Scritto da: Mercury 79 25/04/2007 2.42


Lasciami stare Cunego,adoro quel ciclista

Ma sopratutto odio Simoni, non riesco proprio a vederlo, sempre a piangere come un bambino

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ho incontrato cunego insieme ad unna mia amica, abbiamo fatto le foto insieme e anke gli autografi....tutto alla fiera del ciclo a rho

mi dispiace x basso... xo a questo punto mi sembra doveroso fare chiarezza una volta x tutte ... quindi il test del DNA ormai e d'obbligo

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Scritto da: LegendK 25/04/2007 0.31

tutti questi controlli non fanno affatto ridere, sono necessari. La cosa ridicola è che non si arrivi a una soluzione definitiva ma che le cause si protraggano per mesi o addirittura anni. E' normale che non si conosca ancora il vincitore del Tour 2006 nonostante manchino solo due mesi all'inizio di quello del 2007?

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mi dispiace ma nel ciclismo è difficile non doparsi...se poi si vogliono colpire quelli che si vogliono colpire, va bene...ma altrimenti non ci sto e voglio che facciano controlli improvvisi di notte in tutte e dico tutte le sedi delle squadre, non solo di quelle che forse non vanno bene agli organizzatori....

oppure si puo fare un controllo ogni tanto, simbolico, si becca qualcuno che esagera e basta...la soluzione migliore...cosi si fa nel calcio, cosi si fa nel tennis...il ciclismo invece è stato capace di autocriminalizzarsi...ed è riuscito a rovinarsi...

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Scritto da: Jacques-Louis David 25/04/2007 20.39

mi dispiace ma nel ciclismo è difficile non doparsi...se poi si vogliono colpire quelli che si vogliono colpire, va bene...ma altrimenti non ci sto e voglio che facciano controlli improvvisi di notte in tutte e dico tutte le sedi delle squadre, non solo di quelle che forse non vanno bene agli organizzatori....

oppure si puo fare un controllo ogni tanto, simbolico, si becca qualcuno che esagera e basta...la soluzione migliore...cosi si fa nel calcio, cosi si fa nel tennis...il ciclismo invece è stato capace di autocriminalizzarsi...ed è riuscito a rovinarsi...

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di gente che bara ce n'è, ovvio, ma avere controlli serrati favorisce il contenimento di una situazione già di per sè abbastanza critica. Nel 2001 i controlli non erano così frequenti, e difatti basta ricordare quello che successe al Giro con l'intervento di carabinieri e via dicendo. Non capisco in che senso dici che si è autocriminalizzato..?

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Scritto da: camus kennedy 25/04/2007 20.11
mi dispiace x basso... xo a questo punto mi sembra doveroso fare chiarezza una volta x tutte ... quindi il test del DNA ormai e d'obbligo

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Quoto...

se non ho capito male, non c'è mai stata nessuna prova a carico di Basso in queste inchieste....

umanamente è comprensibile che il ciclista non possa non prendere aiuti esterni viste le fatiche di ogni giorno, umanamente è meno comprensibile l'accanimento giudiziario (spinto da qualcuno dell'UCI a mio avviso) nei confronti di ciclisti che probabilmente possono dare fastidio perchè troppo vincenti nelle corse a tappe e che creando un ciclo di vittorie possono recare danno a coloro che gestiscono il denaro...dagli sponsor alle scommesse

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Scritto da: MosconiGermano 26/04/2007 11.48
umanamente è comprensibile che il ciclista non possa non prendere aiuti esterni viste le fatiche di ogni giorno, umanamente è meno comprensibile l'accanimento giudiziario (spinto da qualcuno dell'UCI a mio avviso) nei confronti di ciclisti che probabilmente possono dare fastidio perchè troppo vincenti nelle corse a tappe e che creando un ciclo di vittorie possono recare danno a coloro che gestiscono il denaro...dagli sponsor alle scommesse

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si rischia di far fare a Basso la fine (intendo sportiva) di Pantani

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Scritto da: Donni3 DaRKO 26/04/2007 12.10


si rischia di far fare a Basso la fine (intendo sportiva) di Pantani

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vero..guarda anche Ulrich com'e' stato bruciato al volo e poi si parla di ciclismo pulito quando il vincitore dello scorso anno pure lui tanto pulito non era

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Scritto da: Donni3 DaRKO 26/04/2007 12.10


si rischia di far fare a Basso la fine (intendo sportiva) di Pantani

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si accaniscono sempre contro gli italiani ke possono insidiare gente tipo megadopati americani