Y2J the best
00sabato 5 giugno 2010 12:09
È del 28 Maggio, ma io la posto lo stesso:
Chi vince si fa sempre tanti tifosi ma soprattutto tanti, tanti nemici. È sempre la stessa storia e non cambia certo neanche nel caso di Josè Mourinho, il nuovo (e scommettiamo un po’ invidiato) allenatore del Real Madrid.
Dopo aver vinto il triplete con l’Inter Josè Mourinho non ci ha messo molto tempo a far capire i suoi nuovi progetti e desideri. Anzi, neanche il tempo di riportare la coppa a Milano che già lo attendeva fuori dal Bernabeu il macchinone di Florentino Perez. E così dopo trattative più o meno chiare, accordi e imbarazzi è arrivato l’annuncio ufficiale dell’addio all’Inter e del benvenuto a Madrid.
Chi ha accolto l’annuncio con entusiasmo sono stati Cristiano Ronaldo (“Mourinho è un vincente come me”), la stampa e i tifosi madridisti. Dopo neanche 24 ore sono cominciati a piovere i primi sberleffi e le prime frecciate.
“Gli auguro di andare in Segunda”. Questo il benvenuto speciale dell’ex presidente del Barcellona Joan Gaspart, uno che Mourinho lo conosce molto bene: "Ho una buona idea di Mourinho ma visto che va a Madrid gli auguro di fallire completamente e di ritrovarsi in Seconda divisione".
Chi invece se la prende con il club merengue è l’esonerato Pellegrini che nel day after dell’arrivederci e grazie si lascia andare ad amare considerazioni: "Gli allenatori a Madrid durano poco. Lo sapevo e l’ho sempre saputo. Questo club è così".
Per non parlare della stampa catalana, pronta (anche con un pizzico di rabbia post Champions ancora da smaltire) a ironizzare sull’affare Real, dal comportamento signorile di Mourinho ai “16 milioni spesi per il traduttore”. Insomma possiamo dire che la battaglia in terra spagnola è ufficialmente cominciata. Ma noi, che un po’ Mourinho lo conosciamo, sappiamo bene che è uomo bravissimo a difendersi e soprattutto a lottare.
Chi invece lo Special One proprio non lo dimentica e non lo accusa è la Curva Nord dell’Inter che in un comunicato saluta l’eroe dei successi nerazzurri, colui che "ha preso la difesa della squadra in tutti i momenti difficili senza ipocrisia, con un orgoglio degno dei piu' grandi ultrà. 'Il ricordo dei tuoi comportamenti coerenti e netti nei confronti di chi ha attaccato te e l'Inter pretestuosamente in questi anni di insuperabili successi - si legge nel sito dei tifosi - rimarra' scolpito nella nostra memoria per sempre". Anche questo è Josè Mourinho...