E' ufficiale: il Liverpool è stato venduto alla 'New England Sports Ventures', la holding americana proprietaria della squadra di baseball dei Boston Red Sox. Secondo la BBC l'investimento complessivo è stato di 300 milioni di sterline, circa 340 milioni di euro. L'annuncio, alla vigilia del turno di campionato nel quale è in programma il derby con l'Everton, è arrivato al termine di una giornata frenetica, nella quale uno dei due prorietari uscenti della società inglese, Tom Hicks, aveva dichiarato che la cessione del Liverpool è il frutto di "un complotto dell'establishment britannico e dei dirigenti del club". In un'intervista ad Associated Press, Hicks ha spiegato che la Royal Bank of Scotland gli ha negato la possibilità di saldare il debito delLliverpool per bloccare la cessione del club.
Hicks avrebbe tentato anche un ennesimo colpo di coda. Secondo la BBC, Hicks avrebbe cercato di vendere la sua quota di azioni al fondo statunitense Mill Financial, che lo scorso agosto ha assunto il controllo del 50% in mano all'altro proprietario del Liverpool, George Gillett. Dietro il ricorso alla corte di Dallas per ottenere un'ingiunzione che bloccasse la cessione del club alla Nesv, ci sarebbe quindi stato il tentativo da parte di Hicks, a questo punto inutile, di prendere tempo per chiudere con la Mill e trasferire il debito di circa 240 milioni di sterline con la Royal Bank of Scotland. E avere quindi più tempo per raggiungere un accordo per uscire di scena più vantaggioso. L'accordo con i proprietari dei Boston Red Sox di baseball, che si aggira attorno ai 300 milioni di sterline, non è mai andato giù ai due magnati americani che ci rimetterebbero attorno ai 140 milioni di sterline.
Sempre più merde rosse.