Gattuso a Gerrard: "Non sono un kitten, sono un pitbull"

Gattuso a Gerrard: "Non sono un kitten, sono un pitbull"
07.05.2007 21.23 di Ilario Imparato
Non un gattino, ma un pittbull. Si definisce così il centrocampista del Milan Gennaro Gattuso rispondendo al collega del Liverpool Steven Gerrard, che definì un "kitten" (un gattino) il mediano rossonero. "Non sono parole sue secondo me, ma se le ha dette sul serio dico che non mi sento un gattino, ma un pit-bull", ha detto Gattuso a 'Le partite non finiscono mai', in onda alle 23.30 su La7. Ma Gattuso non ha dimenticato la clamorosa sconfitta ai rigori di Istanbul proprio contro la squadra di Rafael Benitez: "La finale giocata e persa proprio contro i Reds due anni fa l'ho vista e rivista in cassetta almeno 4 o 5 volte. Fermavo anche il telecomando, ma non è cambiato nulla. Quell'anno andai in vacanza con Maldini e Ambrosini e fù tremendo perché ogni sera andavamo a dormire alle 10 di sera". La stagione dei rossoneri ha sorpreso davvero tutti. "Non ci credeva nessuno, neppure Ancelotti che saremmo arrivati in finale di Champions League. Due giorni prima del Trofeo Berlusconi - rivela Gattuso - il mister ci disse che la Champions dovevamo metterla da parte. Poi da gennaio siamo stati un'altra squadra". Un elemento importante dell'ottimo Milan degli ultimi tempi è anche la condizione fisica. "E' stata una stagione strana. Dopo il Mondiale, con tutta quella fatica, non era facile. All'inizio si parlava di Serie B, poi i preliminari. Se non c'era una buona preparazione - ha chiuso Gattuso - scoppiavamo".

grande gattuso
cmq ha ragione,anche secondo me le parole di gerrard saranno state inventate o modificate da qualche giornalista inglese in certa di scoop

come già detto, non peso neanche io che Gerrard abbia detto quelle frasi