Ettore Viola conferma: "L'arbitro Spirin tentò di corrompermi per Roma-Inter"
09.05.2007 15.50 di Alessio Calfapietra
Ettore Viola, figlio dell'indimenticato presidente della Roma Dino, ha confermato ad un'altra emittente televisiva romana quanto riferito alcune settimane fa a "TeleRoma56". Prima della finale di andata della Coppa Uefa fra Inter e Roma dell'otto maggio 1991, l'arbitro Spirin avrebbe avvicinato Viola chiedendogli una grossa somma di denaro (150.000 dollari) per accomodare il risultato. Tentativo di corruzione respinto dalla Roma, e conseguente arbitraggio pro-Inter del fischietto russo che si sarebbe invece offerto ai neroazzurri. Alcuni protagonisti dell'epoca hanno confermato la modestia dell'arbitraggio di allora, mentre altri, come per esempio Giannini, si interrogano sull'utilità di far uscire una simile notizia dopo 15 anni.
se er a lui lo confessavo tra 3000 anni