Come far crescere un giovane ???

Senza provocazioni verso altre squadre e cavolate simili (lo dico giusto per evitare casini ).

Secondo voi, quale sarebbe il "percorso" adatto per un giovane talento (calcio) ???

Per esempio, secondo me potrebbe essere così:
- Buon campionato in squadra piccola o media
- Passaggio a BIG per un anno (giusto per vedere la difficoltà dell'ambiente)
- Prestito a squadra da 4 o 5 posto per 2 o 3 anni
- Ritorno in BIG

Secondo voi ???

se il giovane è capace nn serve nulla di tutto ciò!!! rooney a 18 anni giocava nel manchester!!!fabregas a 17 all'arsenal,messi a 18 nel barca!!!.... tutto sta alle abilità del ragazzo se è un brocco brocco resta anche se gira il mondo

---

Scritto da: Unknown The Monster 20/05/2007 14.32
Senza provocazioni verso altre squadre e cavolate simili (lo dico giusto per evitare casini ).

Secondo voi, quale sarebbe il "percorso" adatto per un giovane talento (calcio) ???

Per esempio, secondo me potrebbe essere così:
- Buon campionato in squadra piccola o media
- Passaggio a BIG per un anno (giusto per vedere la difficoltà dell'ambiente)
- Prestito a squadra da 4 o 5 posto per 2 o 3 anni
- Ritorno in BIG

Secondo voi ???

---

6 anni di gavetta, facendo che inizia a 20 e finisce a 30 anni la sua carriera non mi pare una gran idea butar via così 6 anni, se è bravo gioca, punto.

ci sono due possibili "percorsi"
1- se il giovane proviene dal vivaio di una big lo manderei a maturare in squadrte tipo Livorno, Parma, Cagliari, oppure in Serie B a Napoli e Genova. Poi se rende poco rimane la per un altro po', mentre se rende lo farei passare a squadre come Fiorentina, Lazio, Udinese, oppure all'estero (Germania o Spagna)e poi lo farei tornare alle Big di provenienza;

2- se il giovane proviene da una squadra di B oppure da una "piccola" come PArma, Reggina ecc.., lo terrei per un paio d'anni, poi lo passerei a squadre da UEFA, dove dopo 3-4 anni passerebbe all'estero o ai big

---

Scritto da: Sir peckos 20/05/2007 14.46
se il giovane è capace nn serve nulla di tutto ciò!!! rooney a 18 anni giocava nel manchester!!!fabregas a 17 all'arsenal,messi a 18 nel barca!!!.... tutto sta alle abilità del ragazzo se è un brocco brocco resta anche se gira il mondo

---

Se il giovane è talentuoso questo è vero, può benissimo giocare subito in una big.

Se invece deve "maturare" prima, allora (essendo nei panni di una big intendo), lo darei 1/2 anni in una media squadra (ottavo/nono posto in classifica), per poi riprenderlo e vedere le sue condizioni.
Se ha ancora bisogno, un'altro anno in prestito va bene, magari in un campionato estero.

Tenerlo in prima squadra e farlo giocare con i campioni.STOP

Del Piero..Maldini..Messi..Fabregas..

mandi in prestito a squadre di categoria inferiori oppure se si tratta di giovane di grande club(juve milan inter esempio) squadra di stessa categoria ma cmq medio basse. fa esperienza e dopo un paio di stagioni torna alla base.

Tutto dipende da quanto carattere ha il giovane. Se è un fenomeno vero di carattere ne ha da vendere, quindi va buttato subito nella mischia anche se in un grande club, e regge la pressione. Se invece pur essenso magari un futuro campione, manca di carattere, che poi secondo me è la cosa che distingue un campione da un fenomeno, va fatto maturare facendolo giocare in realtà minore, dove la pressione è più poca e ha la possibilità di giocare con continuità.

Per me, se il giovane ha stoffa, lo devi far giocare in prima squadra più che puoi. Penso a De Rossi, che è sempre rimasto alla Roma e con le sue abilità si è sempre più inserito e migliorato. Probabilmente in categorie minori avrebbe giocato di più all'inizio, ma senza migliorarsi troppo.

E poi...basta non andare a Inter e Real Madrid per migliorarsi

Dipende tutto dalla personalità del calciatore, cito un esempio Curci il secondo portiere della Roma (ex primo portiere) è un giovane con una personalità immensa, mi ricordo che contro la Fiorentina due anni fa dovette parare un rigore e si avvicinò a Panucci e gli disse "Ci penso io.."

Altri invece vengono schiacciati dalle troppe pressioni che si creano attorno a loro e finiscono con lo sfigurare..