Calderoli: «Meno soldi ai giocatori» La Russa critico: «Pensi alla Padania»

metalalby
00domenica 6 giugno 2010 19:22
Calderoli: «Meno soldi ai giocatori» La Russa critico: «Pensi alla Padania»
Il ministro alla Semplificazione: «Ridimensionare i premi dei calciatori al Mondiale. I sacrifici sono per tutti»


MILANO - In questo momento di crisi anche i calciatori debbono contribuire ai sacrifici economici richiesti ai cittadini. Lo ha detto all'agenzia Adnkronos il ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle segreteria della Lega Roberto Calderoli, che fa un appello alla Federcalcio perchè riduca i premi previsti per gli azzurri in vista dei Mondiali, ma anche alle società di club perchè rivedano in basso le cifre destinate agli ingaggi. «Se tutti fanno sacrifici -sottolinea l'esponente del Carroccio- il sacrificio si ridurrà per tutti e potrà essere sopportato meglio da tutti. È chiaro che il mio può essere solo un appello, ma sarebbe opportuno che la Federcalcio riducesse i premi previsti per i calciatori della Nazionale in vista dei Mondiali e che gli stessi giocatori decidessero di rinunciarci a titolo onorifico. Inoltre sarebbe bene che anche le società abbassassero gli ingaggi, che stridono con quella che è l'attuale situazione economica». (ASCOLTA L'AUDIO)

COMPETIVITÀ DELLE SQUADRE: TROPPI STRANIERI- Ma non pensa che questo potrebbe diminuire la competitività delle società italiane, visto che all'estero i club concedono ai loro tesserati anche ingaggi più alti? «Al contrario -risponde Calderoli- perchè oggi abbiamo squadre che vincono gli scudetti soltanto con stranieri in campo o coppe europee facendo giocare solo per due minuti l'unico italiano in rosa, Materazzi. Sarebbe invece più giusto investire per rafforzare i vivai di casa nostra piuttosto che andare a comprare all'estero il prodotto finito. È chiaro -conclude l'esponente leghista riferendosi ai sacrifici economici- che noi possiamo fare soltanto appelli, ma possiamo anche intervenire per ridurre una serie di agevolazioni previste per le società».

LA RUSSA: « CALDEROLI? SI OCCUPI DELLA PADANIA» - «Calderoli mi piace molto di più come ministro che come commentatore sportivo, anche perchè la sue conoscenza calcistica si limita alla vittoria della Padania su non so quale squadretta». Ignazio La Russa, al telefono con l'Ansa, commenta così le parole del ministro leghista sugli stipendi dei calciatori della nazionale e dei club. Insomma, ha aggiunto il ministro della Difesa, acceso tifoso interista, «è meglio che Calderoli si occupi della Padania».
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METALALBY: «Calderoli e La Russa? mi fanno schifo tutti e due. Uno fa di professione il dentista è ha i denti fracidi, l'altro è fascista e tifa per una squadra che ha 2 italiani tutti in panchina. Il mio consiglio è quello di ridursi lo stipendio e i privilegi da parlamentari come per esempio l'utilizzo delle auto blu e le pensioni dopo 2 anni di legislatura.»
Y2J the best
00domenica 6 giugno 2010 19:23
[SM=x54496]
el garcia
00domenica 6 giugno 2010 19:24
La cosa grave..


che calderoli ha ragione.

ps:ovviamente escludendo la questione politica di quanto guadagnano.
=BARRA BRAVA=
00domenica 6 giugno 2010 19:25
fesso di un la russa, poteva dire "ha balotelli che è un giocatore importante e soprattutto italiano, il figlio del suo capo ufficio può confermare", due piccioni con una fava.
ero1977
00domenica 6 giugno 2010 19:29
ok calderoli e' un coglione mi deve spiegare cosa c'entrano gli stipendi dei club privati con la finanza pubblica, anzi semmai piu' prendono di stipendio piu' pagano di tasse, cio in finale a un calciatore non lo pago io contribuente (se non per vie traverse).

Pensassero a eliminare i costi della politica invece...

in ogni caso uno scontro fra due maestri del pensioero politico occidentale...
totore01
00domenica 6 giugno 2010 20:03
uno scontro fra due menti geniali...
Daron Malakian 94
00domenica 6 giugno 2010 20:20
meno soldi ai politici e quelli risparmiati per un mega festone nazionale a base di puttana coca e rum
(Hollywood1983)
00domenica 6 giugno 2010 20:21
vabbè la russa è l uomo a cui viene duro guardando i caccia volare....

cmq calderoli x quanto questa frase possa sembrare folle ha ragione, ma questo non dovrebbe riguardare solo i calciatori, ma anche gli uomini e le donne di spettacolo, cinema, musica e televisione...non so un taglio all'ingaggio di bonolis non sarebbe cosa sgradita in un momento in cui la gente fatica, o tutti o nessuno.
e cmq giustamente dice l ultima sopra.....si tagliessero il loro in primis di stipendio, cm si chiamava quel rotto nel culo che disse che in parlamento si prendeva trpp poco?
Daron Malakian 94
00domenica 6 giugno 2010 20:24
Re:
(Hollywood1983), 06/06/2010 20.21:

vabbè la russa è l uomo a cui viene duro guardando i caccia volare....

cmq calderoli x quanto questa frase possa sembrare folle ha ragione, ma questo non dovrebbe riguardare solo i calciatori, ma anche gli uomini e le donne di spettacolo, cinema, musica e televisione...non so un taglio all'ingaggio di bonolis non sarebbe cosa sgradita in un momento in cui la gente fatica, o tutti o nessuno.




scusa ma è una cazzata i soldi dei calciatoiri cantanti o attori non sono contratti nazionali che abbassi

un calciatore come ronaldo che pubbliccizza anche le mutande che è uno dei migliori del mondo che fa vendere magliette che riempe gli stadi perchè dovrebbe abbassarsi lo stipendio?

è come dire che un commerciante se guadagna miliardi debba guadagnarne di meno
(Hollywood1983)
00domenica 6 giugno 2010 20:28
Re: Re:
Daron Malakian 94, 6/6/2010 8:24 PM:




scusa ma è una cazzata i soldi dei calciatoiri cantanti o attori non sono contratti nazionali che abbassi

un calciatore come ronaldo che pubbliccizza anche le mutande che è uno dei migliori del mondo che fa vendere magliette che riempe gli stadi perchè dovrebbe abbassarsi lo stipendio?

è come dire che un commerciante se guadagna miliardi debba guadagnarne di meno




un conto sn i soldi che tu prendi dal tuo club, un conto sn i contratti che firmi cn gli sponsor.
detto francamente certi super ingaggi in molti ambiti nn sarebbe sbagliato ridimensionarli un attimo, magari un taglio simbolico un 20% in meno, certe cifre sn uno schiaffo alla miseria.
Qua si parla dell'italia cmq, io in italia nn vedo stadi pieni o giocatori quantomeno in un ipotetica top 3 mondiale, nemmeno nell'Inter.
In italia hai stadi vuoti e un campionato meno competitivo e ambito rispetto al decennio scorso.
Rapper 30
00domenica 6 giugno 2010 22:58
la russa riesce ad avere torto anche contro calderoli...mamma mia che nullità
Kenny Omega 93
00domenica 6 giugno 2010 23:32
Re:
metalalby, 06/06/2010 19.22:

Calderoli: «Meno soldi ai giocatori» La Russa critico: «Pensi alla Padania»
Il ministro alla Semplificazione: «Ridimensionare i premi dei calciatori al Mondiale. I sacrifici sono per tutti»


MILANO - In questo momento di crisi anche i calciatori debbono contribuire ai sacrifici economici richiesti ai cittadini. Lo ha detto all'agenzia Adnkronos il ministro per la Semplificazione normativa e coordinatore delle segreteria della Lega Roberto Calderoli, che fa un appello alla Federcalcio perchè riduca i premi previsti per gli azzurri in vista dei Mondiali, ma anche alle società di club perchè rivedano in basso le cifre destinate agli ingaggi. «Se tutti fanno sacrifici -sottolinea l'esponente del Carroccio- il sacrificio si ridurrà per tutti e potrà essere sopportato meglio da tutti. È chiaro che il mio può essere solo un appello, ma sarebbe opportuno che la Federcalcio riducesse i premi previsti per i calciatori della Nazionale in vista dei Mondiali e che gli stessi giocatori decidessero di rinunciarci a titolo onorifico. Inoltre sarebbe bene che anche le società abbassassero gli ingaggi, che stridono con quella che è l'attuale situazione economica». (ASCOLTA L'AUDIO)

COMPETIVITÀ DELLE SQUADRE: TROPPI STRANIERI- Ma non pensa che questo potrebbe diminuire la competitività delle società italiane, visto che all'estero i club concedono ai loro tesserati anche ingaggi più alti? «Al contrario -risponde Calderoli- perchè oggi abbiamo squadre che vincono gli scudetti soltanto con stranieri in campo o coppe europee facendo giocare solo per due minuti l'unico italiano in rosa, Materazzi. Sarebbe invece più giusto investire per rafforzare i vivai di casa nostra piuttosto che andare a comprare all'estero il prodotto finito. È chiaro -conclude l'esponente leghista riferendosi ai sacrifici economici- che noi possiamo fare soltanto appelli, ma possiamo anche intervenire per ridurre una serie di agevolazioni previste per le società».

LA RUSSA: « CALDEROLI? SI OCCUPI DELLA PADANIA» - «Calderoli mi piace molto di più come ministro che come commentatore sportivo, anche perchè la sue conoscenza calcistica si limita alla vittoria della Padania su non so quale squadretta». Ignazio La Russa, al telefono con l'Ansa, commenta così le parole del ministro leghista sugli stipendi dei calciatori della nazionale e dei club. Insomma, ha aggiunto il ministro della Difesa, acceso tifoso interista, «è meglio che Calderoli si occupi della Padania».
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METALALBY: «Calderoli e La Russa? mi fanno schifo tutti e due. Uno fa di professione il dentista è ha i denti fracidi, l'altro è fascista e tifa per una squadra che ha 2 italiani tutti in panchina. Il mio consiglio è quello di ridursi lo stipendio e i privilegi da parlamentari come per esempio l'utilizzo delle auto blu e le pensioni dopo 2 anni di legislatura.»


Ma che cos'è??? [SM=x54472]

heatbreakerkid
00domenica 6 giugno 2010 23:35
Un calciatore guadagna miliardi perché fa guadagnare miliardi alla sua squadra, tramite sponsor, pay tv e cazzi vari. Se gli stipendi diminuiscono, i calciatori vanno a giocare in Spagna, dove guadagnano di più ed hanno una tassazione agevolata, le nostre squadre diventano meno affascinanti e il prodotto calcio perde interesse, ossia introiti. Finché i soldi vengono pagati da sponsor e dalle società, ben vengano. Ben diverso il discorso dei parlamentari, che vengono pagati da NOI.
AtomBomb
00lunedì 7 giugno 2010 00:20
I sacrifici sono per tutti tranne che per i politici...

La Russa, uno che partecipa al processo di biscardi, potrebbe star zitto, evitando di dire a un altro di pensare ad altro.
-Other-
00lunedì 7 giugno 2010 00:30
Re:
AtomBomb, 07/06/2010 0.20:

I sacrifici sono per tutti tranne che per i politici...

La Russa, uno che partecipa al processo di biscardi, potrebbe star zitto, evitando di dire a un altro di pensare ad altro.




Totalmente il mio pensiero, almeno i calciatori ci fanno vivere emozioni indescrivibili e sopratutto forse i politici si sono dimenticati che la vittoria del mondiale 2006 ha dato una gran spinta all'economia che va ben oltre i compensi economici che possono aver guadagnato loro.
Il Feda
00lunedì 7 giugno 2010 00:30
E' una frase populista di un esponente del partito più populista d'italia. Non c'è nulla da aggiungere.
ero1977
00lunedì 7 giugno 2010 00:46
Re: Re: Re:
(Hollywood1983), 06/06/2010 20.28:




un conto sn i soldi che tu prendi dal tuo club, un conto sn i contratti che firmi cn gli sponsor.
detto francamente certi super ingaggi in molti ambiti nn sarebbe sbagliato ridimensionarli un attimo, magari un taglio simbolico un 20% in meno, certe cifre sn uno schiaffo alla miseria.




dida ma che cazzo dici scusa se te lo dico eh

ma semmai i problemi sono proprio degli sponsor che si pagando contratti milionari ai testimonial poi devono coprire i costi sul prezzo finale del prodotto che quindi ricade sul consumatore.
Ma piu' il prodotto e' di massa piu' si spalma sul prodotto finale quindi e' chiaro che sulla nutella insistera' meno che su una maglietta della nike, ma insomma e' cmq un discorso di lana caprina.

Invece gli ingaggi sono soldi dati da aziende private ai dipendenti non c'entra niente con la questione austerity mica li paghiamo noi i giocatori, li paga una societa' che poi presenta un bilancio e sia giocatori che societa' poi ci pagano le tasse sopra.
Semmai l'insulto alla miseria e' quello che hanno fatto col g8 alla maddalena 380 milioni di euro (quasi tutti dati ad Anemone) per costruire cattedrali nel deserto, quelli sono vere stecche da risparmiare, ma di quello mica ne parlano eh...
AtomBomb
00lunedì 7 giugno 2010 00:48
Re: Re: Re: Re:
ero1977, 07/06/2010 0.46:




dida ma che cazzo dici scusa se te lo dico eh

ma semmai i problemi sono proprio degli sponsor che si pagando contratti milionari ai testimonial poi devono coprire i costi sul prezzo finale del prodotto che quindi ricade sul consumatore.
Ma piu' il prodotto e' di massa piu' si spalma sul prodotto finale quindi e' chiaro che sulla nutella insistera' meno che su una maglietta della nike, ma insomma e' cmq un discorso di lana caprina.

Invece gli ingaggi sono soldi dati da aziende private ai dipendenti non c'entra niente con la questione austerity mica li paghiamo noi i giocatori, li paga una societa' che poi presenta un bilancio e sia giocatori che societa' poi ci pagano le tasse sopra.
Semmai l'insulto alla miseria e' quello che hanno fatto col g8 alla maddalena 380 milioni di euro (quasi tutti dati ad Anemone) per costruire cattedrali nel deserto, quelli sono vere stecche da risparmiare, ma di quello mica ne parlano eh...



Io mi sono sempre chiesto una cosa, visto che le società di calcio non sono autofinanziate, almeno il 90%, ma vivono grazie alle iniezioni di denaro dei loro proprietari; cosa sarebbe successo se tutti questi multimilionari avessero investito tutti quei soldi in lavoro, cioè in sviluppo aziendale, invece che dilapidarli in un giocattolo? Quanta gente in più avrebbe avuto un lavoro? Quanto sarebbe migliorato il prodotto?
ero1977
00lunedì 7 giugno 2010 01:02
Re: Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 07/06/2010 0.48:



Io mi sono sempre chiesto una cosa, visto che le società di calcio non sono autofinanziate, almeno il 90%, ma vivono grazie alle iniezioni di denaro dei loro proprietari; cosa sarebbe successo se tutti questi multimilionari avessero investito tutti quei soldi in lavoro, cioè in sviluppo aziendale, invece che dilapidarli in un giocattolo? Quanta gente in più avrebbe avuto un lavoro? Quanto sarebbe migliorato il prodotto?




infatti il problema fondamentale e' che le squadre di calcio non hanno problemi a non essere autosufficienti e avere bilanci in regola (in regola davvero intendo).

Pero' e' un problema relativo a tre squadre questo cioe' l'inter il milan e la juve che hanno alle spalle due colossi uno industriale e due commerciale con moltissimi dipendenti.
E' chiaro che il lavoratore licenziato standa puo' dire cazzo tu mi licenzi e (parole di Berlusconi) poi ti vanti di spendere 50 milioni di euro l'anno per il Milan, allora sei stronzo!

Ripeto pero' spesso il problema fondamentale dei conti pubblici nono sono queste cazzate, o meglio se i politici fossero meno schifosi si potrebbero permettere di fare la morale, ma chiaramente detta da uno che partecipa a uno sperperamento di soldi continuo puo' risultare parecchio falsa.

Che poi la morale e' questa dire a tutti di tagliarsi gli stipendi, cosi' quando andranno dal precario delle poste che prende 550 euro netti per il suo part time e gli diranno ti leviamo 40 euro dalla busta paga gli potranno dire eh ma i tagli se li fanno tutti...
totore01
00lunedì 7 giugno 2010 11:16
calderoli in linea di principio ha anche ragione, ma il problema è posto male... i calciatori sono dipendenti privati, guadagnano tanto perchè il datore di lavoro firma un contratto insieme a loro e sono tutti d'accordo...

la differenza con un politico è che il loro stipendio lo pagano i tifosi e gli sponsor, quindi in teoria se io non andassi allo stadio e non guardassi sky o mediaset premium non contribuirei ...

i politici prendono uno stipendio pagato con le nostre tasse, e volente o nolente dobbiamo contribuire per forza...


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