Beretta: "Brescia senza limiti
C'è il premio Europa League..."
Presentato l'allenatore che ha sostituito Beppe Iachini: "Sono convinto della salvezza, questo organico ha qualità. Il mio predecessore è bravissimo, ha avuto solo sfortuna". Corioni: "E' l'uomo giusto, se avessimo qualche punto in più parlerei anche di Champions"
BRESCIA, 7 dicembre 2010 - Mario Beretta è un uomo contento. "Molto contento: per un allenatore il Brescia è una sistemazione ottima - dice il tecnico milanese, 51 anni, presentato ufficialmente a Coccaglio prima di dirigere il primo allenamento -. Sono entusiasta e convinto che questo gruppo abbia le risorse per salvarsi. Ho salutato il mio predecessore, Beppe Iachini: una persona e un collega di qualità, uno vero. Non è stato fortunato. Ho visto la squadra all'opera in diverse occasioni: è mancato il gol, ma il gioco c'era. Sul piano tattico questo Brescia può assomigliare al mio Siena di Locatelli, Maccarone e Frick, schierato col 4-3-1-2. Ma dovremo avere almeno due moduli ben rodati".
SENZA MACCHIA — Accompagnato in questa nuova avventura dal team di fiducia (Canzi vice, Lazzarin preparatore, Pergher collaboratore), Beretta ha già allenato nel Bresciano: 20 partite e 22 punti prima dell'esonero a Lumezzane, in C1, nel '98-'99. "Ma era una vita fa - sorride il neoallenatore biancazzurro -. E i lumezzanesi sono diversi dai bresciani. In serie A non sono mai retrocesso. Ho firmato fino a giugno, ma c'è un premio per l'Europa League. Perché porci dei limiti?". Gino Corioni annuisce: "Beretta è l'uomo giusto - dice il presidente -. E se avessimo qualche punto in più parlerei pure di Champions".
ma come cazzo stanno messi..pensino alla salvezza che è grasso che cola :paperopolialcubo:
[Modificato da sanchez_79 07/12/2010 16:31]