| | | OFFLINE | Post: 9.595 | Registrato il: 26/05/2009 | Non ho interessi nella vita | |
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05/12/2010 14:53 | |
Scoundrel, 05/12/2010 14.45:
ma dittatore per il fatto delle tv?
c'è di mezzo anche un colpo di stato e la nuova costituzione.
o va che a me lui piace,dico che certe cose fatte la sono viste in un modo qui in un altro.
io amo il sud america ci faccio le ferie da 12 anni ormai [Modificato da Daron Malakian 94 05/12/2010 14:53] |
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| | | OFFLINE | Post: 6.906 | Registrato il: 01/12/2006 | Non ho un c.... da fare!!! | |
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05/12/2010 15:01 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Daron Malakian 94, 05/12/2010 14.53:
c'è di mezzo anche un colpo di stato e la nuova costituzione.
o va che a me lui piace,dico che certe cose fatte la sono viste in un modo qui in un altro.
io amo il sud america ci faccio le ferie da 12 anni ormai
la nuova costituzione e' fica. |
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| | | OFFLINE | | Post: 8.374 | Registrato il: 08/07/2008 | Non ho interessi nella vita | |
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05/12/2010 15:02 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Daron Malakian 94, 05/12/2010 14.53:
c'è di mezzo anche un colpo di stato e la nuova costituzione.
o va che a me lui piace,dico che certe cose fatte la sono viste in un modo qui in un altro.
io amo il sud america ci faccio le ferie da 12 anni ormai
beh,che io sappia,tentarono un colpo di stato contro di lui,il quale fallì grazie alla mobilitazione popolare e la costituzione fu votata tramite referendum. |
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| | | OFFLINE | Post: 29.894 | Registrato il: 02/11/2004 | Mi fanno male le dita | |
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06/12/2010 00:39 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Daron Malakian 94, 05/12/2010 14.53:
c'è di mezzo anche un colpo di stato e la nuova costituzione.
o va che a me lui piace,dico che certe cose fatte la sono viste in un modo qui in un altro.
io amo il sud america ci faccio le ferie da 12 anni ormai
Chavez ha tentato un colpo di stato, fallito, ed è stato in prigione, nel 2002 l'opposizione ha tentato il colpo di stato, riuscito, arrestando Chavez, 3 giorni con milioni di persone in piazza e l'hanno liberato dandosela a gambe
per il resto Chavez ha partecipato a 3 elezioni presidenziali, più 1 parlamentare vincendole tutte, 1 referendum per abrogare la sua presidenza vinto da lui (cioè il fronte del no), la costituzione del 1999 è stata approvata tramite referendum col 71% di voti a favore, poi ha presentato un referendum nel 2007 perdendolo, l'ha ripresentato nel 2009, con modifiche, vincendolo.
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| | | OFFLINE | Post: 14.846 | Registrato il: 24/07/2007 | Mi fanno male le dita | |
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06/12/2010 09:20 | |
Bella iniziativa, credo sostanzialmente che in Italia i nostri politici avrebbero preferito farli morire al freddo.
Per il resto, l'esaltazione di Chavez fa rabbrividire.
Considerazioni sparse:
Pur essendo di fatto una democrazia quella di Chavez è nella sostanza molto vicina alla dittatura: potere mediatico in mano governativa (eh ma fede e Striscia mortacci loro... ), praticamente totale libertà d'azione dal punto di vista economico ed iniziativa d'impresa ridotta, o talvolta assente (la nazionalizzazione delle imprese, di fatto o di diritto, è la cosa peggiore che possa accadere ad uno stato democratico), culto della persona di Chavez di stampo assolutistico.
Notevoli sono i risultati dal punto di vista sociale, in special modo la diminuzione della disoccupazione e dell'analfabetizzazione, così come l'attenzione per il popolo, con la nuova costituzione che è avanti a molti paesi occidentali.
Il problema però è dal punto di vista economico, la politica economica è totalmente dissennata, senza logica, che se non ci fosse il petrolio a dare linfa vitale, sarebbe già crollata. E il petrolio non ci sarà per sempre, o almeno non a questi prezzi.
In sostanza dal punto di vista economico il socialismo di Chavez è una patacca, e anche bella grossa, ma su questo solo gli stolti potrebbero avere dubbi |
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06/12/2010 09:29 | |
Io esproprierei la Fiat!
Sentite nel video quello del PDL che inizia a parlare dei finanziamenti alla mostra di Venezia
X ottenere dei finanziamenti bisogna essere di sinista.....
sprechi di milioni di €.
Bonducciooooo [Modificato da metalalby 06/12/2010 09:32] |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.459 | Registrato il: 26/11/2009 | IC Champion | |
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06/12/2010 11:46 | |
Megablast, 06/12/2010 9.20:
Bella iniziativa, credo sostanzialmente che in Italia i nostri politici avrebbero preferito farli morire al freddo.
Per il resto, l'esaltazione di Chavez fa rabbrividire.
Considerazioni sparse:
Pur essendo di fatto una democrazia quella di Chavez è nella sostanza molto vicina alla dittatura: potere mediatico in mano governativa (eh ma fede e Striscia mortacci loro... ), praticamente totale libertà d'azione dal punto di vista economico ed iniziativa d'impresa ridotta, o talvolta assente (la nazionalizzazione delle imprese, di fatto o di diritto, è la cosa peggiore che possa accadere ad uno stato democratico), culto della persona di Chavez di stampo assolutistico.
Notevoli sono i risultati dal punto di vista sociale, in special modo la diminuzione della disoccupazione e dell'analfabetizzazione, così come l'attenzione per il popolo, con la nuova costituzione che è avanti a molti paesi occidentali.
Il problema però è dal punto di vista economico, la politica economica è totalmente dissennata, senza logica, che se non ci fosse il petrolio a dare linfa vitale, sarebbe già crollata. E il petrolio non ci sarà per sempre, o almeno non a questi prezzi.
In sostanza dal punto di vista economico il socialismo di Chavez è una patacca, e anche bella grossa, ma su questo solo gli stolti potrebbero avere dubbi
Non entro nel merito delle questioni economiche per il momento.
A me non piacciono i modi di fare "militareschi di Chavez" però bisogna anche contestualizzare la situazione.
Prendiamo in considerazione i mass-media. Io sono stato in Brasile e francamente le televisioni private sono chiaramente ideologicamente asservite agli interesse degli USA, in quanto gli azionisti di riferimento sono o filo USA o direttamente USA. Ora considerando il potere che può avere una televisione in un contesto altamente analfebeta, non mi sembra che in questo caso la liberalizzazione sia un criterio di democraticità.
Dove stavo io, nessuno leggeva i giornali ( non che ce ne fossero tanti) e la formazione di una coscienza politica dipendeva unicamente dalla televisione.
Il sistema Chavez non è il massimo, ma non c'è alternativa. Si tratta più di una difesa. Personalmete ritengo che non esista una buona televisione, la televisione a differenza di altri media è antidemocratica (questo lo diceva il liberale Popper)
Alcuni amici che sono stati in Venezuela mi hanno detto che nelle imprese, nelle università, nei comuni il livello di democraticità è molto alto. Ovviamente in occidente Chavez viene demonizzato e questo non permette di valutare adeguatamente.
Io stesso medito di andare in Venezuela per capire meglio e farmi un giudizio personale. |
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| | | OFFLINE | Post: 29.895 | Registrato il: 02/11/2004 | Mi fanno male le dita | |
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06/12/2010 11:51 | |
Megablast, 06/12/2010 9.20:
Bella iniziativa, credo sostanzialmente che in Italia i nostri politici avrebbero preferito farli morire al freddo.
Per il resto, l'esaltazione di Chavez fa rabbrividire.
Considerazioni sparse:
Pur essendo di fatto una democrazia quella di Chavez è nella sostanza molto vicina alla dittatura: potere mediatico in mano governativa (eh ma fede e Striscia mortacci loro... ), praticamente totale libertà d'azione dal punto di vista economico ed iniziativa d'impresa ridotta, o talvolta assente (la nazionalizzazione delle imprese, di fatto o di diritto, è la cosa peggiore che possa accadere ad uno stato democratico), culto della persona di Chavez di stampo assolutistico.
Notevoli sono i risultati dal punto di vista sociale, in special modo la diminuzione della disoccupazione e dell'analfabetizzazione, così come l'attenzione per il popolo, con la nuova costituzione che è avanti a molti paesi occidentali.
Il problema però è dal punto di vista economico, la politica economica è totalmente dissennata, senza logica, che se non ci fosse il petrolio a dare linfa vitale, sarebbe già crollata. E il petrolio non ci sarà per sempre, o almeno non a questi prezzi.
In sostanza dal punto di vista economico il socialismo di Chavez è una patacca, e anche bella grossa, ma su questo solo gli stolti potrebbero avere dubbi
Chavez ha nazionalizzato solo la gestione e lo sfruttamento di quelle che sono le risorse naturali, in quanto proprietà della Nazione, quindi di tutti, non solo del 2/5% di privilegiati, oltretutto le nazionalizzazioni hanno colpito, oltre le risorse naturali, tutte quelle aziende che erano in mano alle multinazionali e aziende straniere, e comunque queste nazionalizzazioni non sono state coatte, il governo ha comprato queste aziende, o le azioni necessarie per avere il controllo.
Per il resto puoi aprire un'azienda quando ti pare, ha finanziato, tramite il governo, la creazione di oltre 100,000 cooperative, ha fondato con altri paesi Banco del Sur, che fa da tramite con la Banca Mondiale e il FMI, progetto che ha avuto la benedizione di Stiglitz, non Marx, e sostiene paesi e nuove imprese, ci sono le fabbriche a controllo operaio (51% stato, 49% lavoratori) che sono quelle aziende che sono fallite (nella maggior parte dei casi per disonestà degli amministratori) e vengono rilevate da queste 2 "cordate", ha obbligato i produttori di alimentari a produrre a regime pieno così da far abbassare il prezzo, ha anche finanziato centinaia di radio indipendenti, ludoteche, canali tv indipendenti, l'unico canale al quale non ha rinnovato la licenza era quello dell'opposizione, cioè quel canale che ha spinto per il golpe del 2002 e che quasi quotidianamente esortava gli ascoltatori a uccidere Chavez, il rapporto import/export è in attivo di 10 miliardi di dollari e per la maggior parte esporta negli USA, l'inflazione è salita negli ultimi 2 anni, ma negli ultimi 10 anni ha toccato picchi del 100% nel 1996 e del 14% del 2006, i poveri sono scesi del 20% e il PIL in 10 anni è cresciuto del 7%, e il debito pubblico è il 18% del PIL, non male per un paese socialista, essendo sceso il 4 anni dal 54% al 13% prima della crisi, hanno un PIL di 350,000 miliardi di dollari e un debito estero di 69 miliardi di dollari, e prima della crisi era di 62 miliardi.
A me sembra che Chavez abbia fatto moltissimo per l'economia venezuelana, contando come era conciato il Venezuela prima del 1999. |
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| | | OFFLINE | Post: 14.855 | Registrato il: 24/07/2007 | Mi fanno male le dita | |
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06/12/2010 11:56 | |
rogerio guerrero, 06/12/2010 11.46:
Non entro nel merito delle questioni economiche per il momento.
A me non piacciono i modi di fare "militareschi di Chavez" però bisogna anche contestualizzare la situazione.
Prendiamo in considerazione i mass-media. Io sono stato in Brasile e francamente le televisioni private sono chiaramente ideologicamente asservite agli interesse degli USA, in quanto gli azionisti di riferimento sono o filo USA o direttamente USA. Ora considerando il potere che può avere una televisione in un contesto altamente analfebeta, non mi sembra che in questo caso la liberalizzazione sia un criterio di democraticità.
Dove stavo io, nessuno leggeva i giornali ( non che ce ne fossero tanti) e la formazione di una coscienza politica dipendeva unicamente dalla televisione.
Il sistema Chavez non è il massimo, ma non c'è alternativa. Si tratta più di una difesa. Personalmete ritengo che non esista una buona televisione, la televisione a differenza di altri media è antidemocratica (questo lo diceva il liberale Popper)
Alcuni amici che sono stati in Venezuela mi hanno detto che nelle imprese, nelle università, nei comuni il livello di democraticità è molto alto. Ovviamente in occidente Chavez viene demonizzato e questo non permette di valutare adeguatamente.
Io stesso medito di andare in Venezuela per capire meglio e farmi un giudizio personale.
No ma guarda io sull'esercizio del potere mediatico non accuso Chavez. Credo che non ci sia un sistema perfetto, e tutto come dici te va contestualizzaato. Ricordo la frase di Popper però, a prescindere dall'antidemocraticità del mezzo stesso, un suo esercizio "degenere", a presciondere dalle cause, non può essere in un paese apprezzato ed in un altro tacciaato come dittatoriale.
Comunque il problema è principalmente economico, tutti gli stati sudamericani (così come quelli dell'est asiatico) stanno crescendo tantissimo, anche se governati male (come ad esempio il Messico, che cresce in maniera impressionante), il problema è la sostenibilità. E quella di Chavez non è sostenibile nel medio termine, se il petrolio crolla in Venezuela possono anche spararsi tutti in bocca.
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| | | OFFLINE | Post: 6.921 | Registrato il: 01/12/2006 | Non ho un c.... da fare!!! | |
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06/12/2010 12:44 | |
Megablast, 06/12/2010 11.56:
No ma guarda io sull'esercizio del potere mediatico non accuso Chavez. Credo che non ci sia un sistema perfetto, e tutto come dici te va contestualizzaato. Ricordo la frase di Popper però, a prescindere dall'antidemocraticità del mezzo stesso, un suo esercizio "degenere", a presciondere dalle cause, non può essere in un paese apprezzato ed in un altro tacciaato come dittatoriale.
Comunque il problema è principalmente economico, tutti gli stati sudamericani (così come quelli dell'est asiatico) stanno crescendo tantissimo, anche se governati male (come ad esempio il Messico, che cresce in maniera impressionante), il problema è la sostenibilità. E quella di Chavez non è sostenibile nel medio termine, se il petrolio crolla in Venezuela possono anche spararsi tutti in bocca.
Finito il petrolio c'e' la soia, il problema non e' tanto il tipo di produzione quanto chi ne controlla i mezzi e chi ne beneficia. |
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| | | OFFLINE | Post: 14.859 | Registrato il: 24/07/2007 | Mi fanno male le dita | |
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06/12/2010 13:21 | |
AtomBomb, 06/12/2010 11.51:
Chavez ha nazionalizzato solo la gestione e lo sfruttamento di quelle che sono le risorse naturali, in quanto proprietà della Nazione, quindi di tutti, non solo del 2/5% di privilegiati, oltretutto le nazionalizzazioni hanno colpito, oltre le risorse naturali, tutte quelle aziende che erano in mano alle multinazionali e aziende straniere, e comunque queste nazionalizzazioni non sono state coatte, il governo ha comprato queste aziende, o le azioni necessarie per avere il controllo.
Per il resto puoi aprire un'azienda quando ti pare, ha finanziato, tramite il governo, la creazione di oltre 100,000 cooperative, ha fondato con altri paesi Banco del Sur, che fa da tramite con la Banca Mondiale e il FMI, progetto che ha avuto la benedizione di Stiglitz, non Marx, e sostiene paesi e nuove imprese, ci sono le fabbriche a controllo operaio (51% stato, 49% lavoratori) che sono quelle aziende che sono fallite (nella maggior parte dei casi per disonestà degli amministratori) e vengono rilevate da queste 2 "cordate", ha obbligato i produttori di alimentari a produrre a regime pieno così da far abbassare il prezzo, ha anche finanziato centinaia di radio indipendenti, ludoteche, canali tv indipendenti, l'unico canale al quale non ha rinnovato la licenza era quello dell'opposizione, cioè quel canale che ha spinto per il golpe del 2002 e che quasi quotidianamente esortava gli ascoltatori a uccidere Chavez, il rapporto import/export è in attivo di 10 miliardi di dollari e per la maggior parte esporta negli USA, l'inflazione è salita negli ultimi 2 anni, ma negli ultimi 10 anni ha toccato picchi del 100% nel 1996 e del 14% del 2006, i poveri sono scesi del 20% e il PIL in 10 anni è cresciuto del 7%, e il debito pubblico è il 18% del PIL, non male per un paese socialista, essendo sceso il 4 anni dal 54% al 13% prima della crisi, hanno un PIL di 350,000 miliardi di dollari e un debito estero di 69 miliardi di dollari, e prima della crisi era di 62 miliardi.
A me sembra che Chavez abbia fatto moltissimo per l'economia venezuelana, contando come era conciato il Venezuela prima del 1999.
Beh la nazionalizzazione di fatto uccide la concorrenza ed il fatto che ci siano imprese straniere nel suolo domestico non sempre è sfavorevole, anzi. La nazionalizzazione per definizione fa aumentare i prezzi, e se imponi dei calmieri, ti accolli un deficit non indifferente. E questo può andare benissimo ora che l'economia mondiale è a pezzi, i nuovi paesi emergenti, e tutto il sud america, volano e gli investitori preferiscono investire in queste zone e non in Occidente, ma poi?
A un certo punto il petrolio, o la soia come diceva Chaaos, non bastano più per sostenere il tutto e rischi grosso, specie se non hai più i tassi di crescita di questi anni.
Ripeto, non so se voglia invertire la rotta, ma nel medio termine continuare con questa politica è un suicidio.
Guardando in Sud America quello da cui prendere spunto è Lula, che ha posto le basi per far diventare il Brasile una potenza mondiale.
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| | | OFFLINE | | Post: 599 | Registrato il: 28/05/2009 | Uppercarder | |
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06/12/2010 13:23 | |
Megablast, 06/12/2010 13.21:
Beh la nazionalizzazione di fatto uccide la concorrenza
Ed è un male? |
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| | | OFFLINE | Post: 14.860 | Registrato il: 24/07/2007 | Mi fanno male le dita | |
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06/12/2010 13:28 | |
Nick Heavens, 06/12/2010 13.23:
Ed è un male?
Il monopolio è la peggior cosa che possa esistere. |
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| | | OFFLINE | | Post: 600 | Registrato il: 28/05/2009 | Uppercarder | |
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06/12/2010 13:30 | |
Megablast, 06/12/2010 13.28:
Il monopolio è la peggior cosa che possa esistere.
Meggy, fra nazionalizzazione e monopolio ci passa una differenza non indifferente. |
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06/12/2010 13:35 | |
Nick Heavens, 06/12/2010 13.30:
Meggy, fra nazionalizzazione e monopolio ci passa una differenza non indifferente.
Sì vero, ma la nazionalizzazione rischia spesso di portare a questo, o di penalizzare la concorrenza, non permettendo di abbassare i prezzi. E fino a che li abbassi o li mantieni forzatamente va tutto bene, quando (e se...) non ce la fai più son cazzi. |
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