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30/11/2010 17:31 | |
ma recuperassero sta giornata il 29 dicembre...
in culo alle vacanze |
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| | | ONLINE | Post: 13.824 | Registrato il: 04/10/2008 | Mi fanno male le dita | |
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30/11/2010 17:32 | |
Il Feda, 30/11/2010 17.20:
E anche quello sui trasferimenti mi convince poco, non si può obbligare una persona ad andare a lavorare da una parte contro il suo volere. Anche se questa persona guadagna 10 mln d'euro all'anno... non c'entra niente.
Perfetto.
Però nemmeno tu giocatore può obbligare la società a cederti quando non ti va più di rimanere, cosa che invece fanno regolarmente. |
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| | | OFFLINE | Post: 2.116 | Registrato il: 21/12/2009 | TW World Champion | |
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30/11/2010 17:35 | |
Go-AVS-Go, 30/11/2010 17.20:
Per quanto mi faccia schifo Oddo, lui è solamente il portavoce dell'associzione calciatori, non decide nulla
Ma infatti sarebbe un gesto dimostrativo.
Spezziamo le gambe a chi vi rappresenta e continueremo se non la finite con ste cazzate. |
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| | | OFFLINE | Post: 7.979 | Registrato il: 16/09/2008 | Non ho un c.... da fare!!! | |
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30/11/2010 17:35 | |
Daron Malakian 94, 30/11/2010 17.29:
ma tutti sti ricavi mi dici dove li vedi?
le società stanno tutte con le pezze al culo,si fanno pagamenti dilazionati in 5 anni e mi parli di ricavi
gli stipendi dei calciatori incidono in modo esorbitante sulle casse societarie.
Uno studio dell’agenzia StageUp – Sport & Leisure Business pone il calcio come uno degli investimenti più redditizi in Italia al pari del settore alberghiero ed edilizio.
Il cambio di trend da parte delle società calcistiche è dovuto al nuovo metodo di ripartizione degli introiti televisivi. Con la vendita collettiva la redditività media delle società passerà dal passivo medio di 8,3 milioni di euro della scorsa stagione a 400mila euro di attivo per club.
Dai dati raccolti dall’agenzia le società che la scorsa stagione hanno chiuso in attivo quest’anno, con i nuovi introiti televisivi potranno raggiungere una redditività media del 17,5% sul fatturato
La prima ricerca che ho fatto...
Le società (alcune, non tutte) sono in difficoltà semplicemente perchè non sono riuscite, per diversi anni, a contenere i costi che si erano esasperati a cavallo fra la fine e l'inizio del nuovo millennio.
Ma ora le cose da quel punto di vista stanno migliorando, con l'introduzione del fair play finanziaro e tutte quelle menate lì.
Io, guardando a casa mia, posso dirti che Delaurentis sta facendo un pacco di soldi col Napoli, vendendo una marea di prodotti marchiati SSC Napoli. Lecito? Certo. Ma è normale che anche i calciatori vogliano la loro fetta sostanziosa.
Io non voglio dargli ragione a prescindere, anche loro devono assumersi le loro responsabilità e, ove possibile, fare un passo indietro. Ma sempre in un contesto di ridimensionamento totale delle spese. |
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| | | OFFLINE | Post: 9.548 | Registrato il: 26/05/2009 | Non ho interessi nella vita | |
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30/11/2010 17:45 | |
Il Feda, 30/11/2010 17.35:
Uno studio dell’agenzia StageUp – Sport & Leisure Business pone il calcio come uno degli investimenti più redditizi in Italia al pari del settore alberghiero ed edilizio.
Il cambio di trend da parte delle società calcistiche è dovuto al nuovo metodo di ripartizione degli introiti televisivi. Con la vendita collettiva la redditività media delle società passerà dal passivo medio di 8,3 milioni di euro della scorsa stagione a 400mila euro di attivo per club.
Dai dati raccolti dall’agenzia le società che la scorsa stagione hanno chiuso in attivo quest’anno, con i nuovi introiti televisivi potranno raggiungere una redditività media del 17,5% sul fatturato
La prima ricerca che ho fatto...
Le società (alcune, non tutte) sono in difficoltà semplicemente perchè non sono riuscite, per diversi anni, a contenere i costi che si erano esasperati a cavallo fra la fine e l'inizio del nuovo millennio.
Ma ora le cose da quel punto di vista stanno migliorando, con l'introduzione del fair play finanziaro e tutte quelle menate lì.
Io, guardando a casa mia, posso dirti che Delaurentis sta facendo un pacco di soldi col Napoli, vendendo una marea di prodotti marchiati SSC Napoli. Lecito? Certo. Ma è normale che anche i calciatori vogliano la loro fetta sostanziosa.
Io non voglio dargli ragione a prescindere, anche loro devono assumersi le loro responsabilità e, ove possibile, fare un passo indietro. Ma sempre in un contesto di ridimensionamento totale delle spese.
feda col calcio nessuno fa i soldi,nessun imprenditore investe nel calcio per i soldi ma lo fanno per il ritorno d'immagine.
scusa ma pensare che ci si facciano i soldi è fantasia |
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| | | OFFLINE | Post: 29.986 | Registrato il: 18/02/2006 | Mi fanno male le dita | |
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30/11/2010 17:58 | |
Interopoli
Non giocano per non far staccare troppo l'Inter dalla testa della classifica [Modificato da MatteDj 30/11/2010 17:58] |
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30/11/2010 18:17 | |
vabbo'... dal momento che il Milan gioca a Bologna e avevo intenzione di andarla a vedere, visto il tempo che tira forse e' meglio che la rinviino
cmq e' una vergogna |
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| | | OFFLINE | Post: 2.826 | Registrato il: 14/01/2010 | TW World Champion | |
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30/11/2010 18:22 | |
Aic: "Sciopero inevitabile"
Beretta: "Da irresponsabili"
Altra fumata nera nella trattativa fra Lega e sindacato giocatori: manca l'intesa sul settimo punto del contratto collettivo. Campana non ha preso parte all'incontro e Grosso, suo vice, ha confermato che l'11 e il 12 dicembre i calciatori si fermeranno. Beretta: "Sono stupefatto"
ROMA, 30 novembre 2010 - Fumata nera nella trattativa tra Lega calcio e sindacato giocatori, oggi a Roma in Figc: non c'è accordo sul settimo punto del contratto collettivo - i fuori rosa -, l'Aic ha lasciato l'incontro e si attende l'annuncio di Campana, che in caso di esito negativo aveva chiaramente indicato nell'11 e 12 dicembre la data dello sciopero dei calciatori in serie A.
sciopero confermato — "C'è lo sciopero proclamato per l'11 e il 12 dicembre. Siamo davvero dispiaciuti perchè c'era la disponibilità, abbiamo anche lavorato sotto traccia per trovare eventuali punti di intesa, ma non si è trovato l'accordo". Così il vice presidente dell'Aic Grosso ha annunciato, al termine della riunione in Figc con la Lega, la decisione dell'Aic di fermare la serie A per l'11 e 12 dicembre. "Siamo dispiaciuti - ha detto ancora Grosso -, noi abbiamo ribadito la nostra disponibilità a discutere sui sei punti, senza entrare nel merito di nessuno di questi sei punti perché la Lega continuava a chiedere di discutere anche del sempiterno problema dei fuori rosa che per noi è un discorso chiuso".
cosi' la lega — "Stiamo assistendo ad un pericoloso gioco al massacro: lo sciopero dei calciatori è una decisione irresponsabile e senza ragioni. Sono stupefatto dalla decisione dell'Aic di alzarsi dal tavolo della trattativa mentre il presidente Abete stava illustrando la bozza di sintesi preparata dalla Figc. È una giornata senza precedenti". Con queste parole il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, ha commentato la decisione del sindacato calciatori di interrompere la trattativa sul rinnovo del contratto collettivo, con la conseguente proclamazione dello sciopero per il weekend dell'11 e 12 dicembre.
la rottura — "Quella di oggi è stata una riunione allucinante senza precedenti nella storia. L'Assocalciatori (rappresentata dal vicepresidente Grosso e dall'avvocato Calcagno) si è rifiutata di ascoltare l'intervento del presidente Abete, in cui era contenuto anche il 7/o punto, quello dei cosiddetti fuori rosa. A quel punto si sono alzati dal tavolo e hanno abbandonato il palazzo federale". Così il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, ha raccontato la rottura della trattativa con il sindacato dei calciatori nell'incontro tenutosi oggi in Federcalcio. "L'assenza di Campana a Roma era già un segnale - ha ammesso - Grosso aveva ricevuto il mandato solo ad ascoltare la proposta federale, ma non se avesse contenuto altri punti oltre i sei noti su cui l'accordo c'è. È un gioco al massacro".
il comunicato — Lo stop al campionato di A l'11 e 12 dicembre "nasce dal rifiuto della Lega di accettare l'impostazione dell'Aic, più volte ribadita, che assicurava la piena disponibilità a discutere 6 degli 8 punti indicati dalla Lega, con esclusione di quelli riguardanti gli allenamenti separati e il trasferimento coatto". È quanto sostiene il sindacato calciatori, nel comunicato che proclama ufficialmente lo sciopero.
Gasport |
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| | | OFFLINE | Post: 15.268 | Registrato il: 19/10/2003 | Mi fanno male le dita | |
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30/11/2010 18:23 | |
Che manica di imbecilli strapagati. |
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| | | OFFLINE | Post: 22.341 | Registrato il: 15/03/2005 | Mi fanno male le dita | |
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30/11/2010 18:37 | |
ridicoli |
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| | | OFFLINE | Post: 2.871 | Registrato il: 31/03/2010 | TW World Champion | |
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30/11/2010 19:21 | |
2-6-4-2-4
la
come
il
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30/11/2010 21:04 | |
cmq son ridicoli
quando piantano casini perchè vogliono andarsene nonostante abbiano firmato un contratto pluriennale va bene,quando poi gli dicono "non rientrate nei piani,cercatevi un'altra squadra"loro si incazzano e per ripicca restano e piangono perchè vengono messi fuori rosa
andate a zappare |
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| | | OFFLINE | Post: 7.908 | Registrato il: 02/11/2009 | Non ho un c.... da fare!!! | |
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30/11/2010 21:14 | |
Indegni. |
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| | | OFFLINE | Post: 8.618 | Registrato il: 12/11/2009 | Non ho interessi nella vita | |
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30/11/2010 21:22 | |
Se lo sa Giacobbo è la fine, fa uno speciale di 17 ore. |
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| | | OFFLINE | Post: 5.209 | Registrato il: 01/04/2008 | Non ho un c.... da fare!!! | |
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01/12/2010 01:38 | |
strapagati e si lamentano,buffoni |
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