Lei: "Non facciamo drammi"
Agli Europei di Eindhoven la campionessa olimpica si ferma durante la batteria dei 400 dopo l'oro conquistato ieri e dice: "Meglio oggi che ai Mondiali". Nei giorni scorsi era tornata sull'argomento: "Le crisi possono arrivare quando meno te le aspetti, sta a noi reagire, magari chiedendo anche aiuto".
EINDHOVEN (Olanda), 27 novembre 2010 - Torna la paura dei 400 stile libero per Federica Pellegrini. L'azzurra è stata costretta a fermarsi durante la batteria agli Europei di nuoto in vasca corta in corso ad Eindhoven: l'olimpionica ha risentito gli stessi sintomi che già in passato l'avevano portata a interrompere la performance su questa distanza - la sua preferita -, una crisi d'ansia che l'ha costretta allo stop. Ma all'indomani della conquista del titolo sugli 800, la regina del nuoto azzurro non fa drammi: "Ho avuto gli stessi sintomi delle volte scorse - ha detto la Pellegrini - mi dispiace molto per questi 400 che ancora una volta non riesco a onorare. Ma non ne faccio un dramma: meglio che sia successo adesso che non in gare più importanti. Mi rimetterò al lavoro per i Mondiali di Dubai".
DUE ANNI FA — Il primo campanello d'allarme risale esattamente a 2 anni fa: era il 28 novembre 2008 e a Genova, durante i campionati italiani in vasca corta, Federica Pellegrini ebbe un malore, con difficoltà respiratorie, che la costrinse ad essere soccorsa a bordo vasca mentre disputava gli 800 metri. Il problema dell'iperventilazione si era poi ripetuto nel dicembre dello stesso anno, durante la gara sui 400 metri alla Coppa Brema, a Viterbo. La nuotatrice si sottopose a vari controlli medici, che si conclusero con una diagnosi di asma. Nel marzo del 2009, il malessere si ripresenta. Federica Pellegrini è impegnata nei Primaverili di nuoto a Riccione, improvvisamente rinuncia alla sua batteria dei 400. "Sono crisi di ansia", spiegò la nuotatrice veneta che poi però nella stessa serata nuotò e vinse la staffetta 4x100 mista, con una frazione a stile libero di 53"23. La Pellegrini è la regina assoluta dei 400: detiene il record mondiale con il tempo di 3'59"15 (è stata la prima a scendere sotto i 4') e ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali di Roma 2009
WONDER WOMAN — Proprio nei giorni scorsi, la Pellegrini era tornata sull'argomento per commentare un articolo apparso sulla Gazzetta in cui il palleggiatore della Marmi Lanza Verona, Marco Meoni, aveva parlato delle sue crisi di panico in campo e del percorso intrapreso per superarle. "Ho letto che il pallavolista Marco Meoni ha raccontato le sue crisi di panico - ha scritto Federica -. Gli sono vicina perché ho affrontato un problema simile, anche se le mie erano attacchi d'ansia e non di panico (purtroppo le crisi di panico sono molto più forti). Il tema però è un altro: gli atleti sono fatti di carne e ossa, anche quando lo sport ci esalta nelle nostre imprese. Ho sempre odiato l'etichetta di Wonder Woman e immagino che anche Meoni sia una persona semplice e umana come me, lontano dai miti di Superman. Ricordate: le crisi possono arrivare quando meno te le aspetti, sta a noi reagire, magari chiedendo anche aiuto".
Gasport
[Modificato da !batista! 27/11/2010 11:51]