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Stragi di mafia del ’93, lo Stato NON si costituisce parte civile nel processo

Ultimo Aggiornamento: 23/11/2010 16:47
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Mi fanno male le dita
23/11/2010 15:02
 
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Assenti anche il comune di Roma e il comune di Milano. Si sono invece costituite parte civile il Comune di Firenze, la Regione Toscana e circa 30 privati cittadini. Maggiani Chelli: Nessun processo alle intenzioni, ma così si agevolano i mafiosi"

Lo Stato non si costituisce parte civile nel processo sulle bombe della mafia dei primi anni ’90. L’avvocato dello Stato non si è presentato questa mattina nell’aula bunker di Santa Verdiana dove si è aperto il processo contro Francesco Tagliavia, uno degli uomini accusati dalla procura di Firenze di concorso nella strage mafiosa del 1993 nel capoluogo toscano facendo così decadere la possibilità di costituirsi parte civile nel procedimento. Stessa scelta adottata anche dai comuni di Roma e di Milano. Presenti invece il Comune di Firenze, la Regione Toscana e circa 30 privati cittadini. “Questo processo comincia come cominciano tutti i processi. Non so se l’avvocato dello stato sia in ritardo….”, aveva detto il Capo della Procura di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, prima che la corte si ritirasse in camera di consiglio per decidere sulle richieste avanzate questa mattina in aula. L’Avvocatura di Stato, raggiunta telefonicamente dai giornalisti, si è difesa sostenendo di non avere ricevuto nessuna notifica dall’autorità giudiziaria. “Non ci è stato notificato nulla per iscritto o verbalmente, ma solo tramite pubblici annunci”. Una prassi che secondo Quattrocchi è corretta: “La notifica è stata fatta per pubblici proclami. Sta nella Gazzetta ufficiale. Così si fa”.

Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell’Associazione familiari delle vittime di via dei Georgofili, contattata da Ilfattoquotidiano.it, lancia un messaggio: “Nessuno di noi vuol fare un processo alle intenzioni. Può darsi che si tratti di un disguido. Tuttavia, come familiari delle vittime non possiamo che rimanere sconcertati di fronte all’atteggiamento dell’Avvocatura di Stato”. Per la Presidente, il rischio che si corre è quello di lanciare messaggi impliciti ai mafiosi che si trovano in carcere: “Pensiamo a Giuseppe Graviano che, tra le altre cose, ha recentemente goduto di un alleggerimento del regime di 41bis. Cosa avrà pensato sapendo che lo Stato si disinteressa di un processo così importante, dove oltretutto testimonia Gaspare Spatuzza? Che lo Stato fa cadere nel vuoto questioni primarie”. Siamo noi le vittime, non i mafiosi. E questo non è il processo all’ennesimo boss, ma un processo che chiede verità”. Noi questi errori non li capiamo – conclude Giovanna Maggiani Chelli – Altroché non presentarsi, lo stato doveva essere “presentissimo”.

In una nota distribuita ai giornalisti davanti all’aula bunker del tribunale di Firenze, l’associazione dei familiari delle vittime di mafia si legge: “Siamo certi che all’allora pm Gabriele Chelazzi e i suoi colleghi siano stati posti dei limiti, nel non dire tutto quello che uomini dello Stato sapevano. Non troviamo un altro sinonimo alla parola ‘trattativa’ tra mafia e Stato per le vicende che ci riguardano, quale causa dei nostri morti e dei nostri feriti”. Il documento distribuito pochi minuti prima dell’inizio del processo chiude con un’amara constatazione e una domanda: “Se il 15 maggio 1993 a ben 140 mafiosi fu tolto il regime di 41 bus, perché la strage di via dei Gerogofili fu fatta lo stesso? Questo implica che sul piatto della bilancia non c’era solo il papello di Riina con il 41 bis e gli altri 11 punti, ma forse altro? E cosa?”.

Secondo i familiari, le dichiarazioni rese nei giorni scorsi dall’ex minstro Giovanni Conso, confermano quanto sostengono. “Le reticenze di questi giorni, i non ricordo davanti alla richiesta di conferma dei 140 mafiosi passati da carcere duro a carcere normale il 15 maggio 1993 ci danno ampiamente ragione e ci rimepiono di amarezza”.
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Non ho un c.... da fare!!!
23/11/2010 15:14
 
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lo stato è la vera mafia.
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Non ho interessi nella vita
23/11/2010 15:22
 
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ovvio,è l'imputato
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23/11/2010 16:01
 
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dovevano scegliere con chi schierarsi e direi che la loro scelta l'han fatta
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23/11/2010 16:46
 
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Re:
K-billy, 23/11/2010 15.14:

lo stato è la vera mafia.




[SM=x54491] quoto in toto! [SM=x54491]
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23/11/2010 16:47
 
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Neanche a fingere, porca troia.
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