L'apologia del maiale.

La sconfitta di ieri nel derby mi rimanda nel passato. L'ultima sconfitta in un derby era datata 2008, prima apparizione nella stracittadina milanese di Josè Mourinho, lo Specialone ancora alla ricerca dell'ingranaggio perfetto per far muovere quella squadra. Josè mise in campo un orrido 4-3-3, con un Quaresma impalpabile e un Mancini ridicolo a svariare attorno a Ibrahimovic.
Le differenze da allora sono poche ma sostanziali: l'allenatore avversario -tale Ancelotti Carletto, detto anche il Maiale- la sapeva lunga, e con la sua esperienza era conscio che non servisse mettere cento difensori per bloccare un unico giocatore; il suo Milan si schierava con Maldini-Kaladze centrali e due fluidificanti come Zambrotta e Jankulovski sulle fasce. Il centrocampo vedeva in Gattuso e Ambrosini i muscoli, mentre Seedorf agiva da cervello per proporre le ripartenze, e far involare verso la porta Kakà, Ronaldinho e Pato.
L'Inter di ieri aveva contro Ibra e Robinho, supportati da un Seedorf in buone condizioni, ma sicuramente arginabile in condizioni normali. Si dice che i maiali non sappiano allenare, ma i camerieri grassi -a quanto pare- non sono da meno.
Due attaccanti mobilissimi, un centrocampista poco mobile e molto abile palla al piede e tre incontristi. Questa situazione spinge Rafael Benitez, eroe nerazzurro grazie alla rossa serata di Istanbul 2005, a schierare quattro centrali in linea, un terzino a metà campo e un giovane incontrista come schermo davanti alla difesa. Rimane in panchina, triste, mogio e sconsolato, Davide Santon, il "bambino" che Mourinho ha battezzato davanti a tutta Italia e che dall'anno scorso si trova quasi emarginato dalla rosa, causa infortuni e scelte tecniche.
La sconfitta di ieri mi porta a pensare anche a un'altra cosa: era il 1989, io ero appena nato, il muro di Berlino stava per cadere, i Nirvana incidevano Bleach e l'Inter di Trapattoni era diventata l'Inter dei record, con 26 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte. Numeri da far girare la testa, numeri che sono entrati nella storia. L'anno dopo venne vinta la Supercoppa Italiana e null'altro, causa la scelta di vendere Diàz per comprare Klinsmann (il limite di tre stranieri non permetteva di far diventare l'Inter quel che è ora, dove sembra ci sia il limite di tre italiani in campo).
Ecco, 21 anni dopo, siamo lì: Inter dei record, triplete, numeri impressionanti, Supercoppa Italiana e scelta scellerata, quella di cambiare allenatore. Scellerata ma obbligata, anche in questo caso, ok; poco importa, però.

Ad ogni modo, tirando le somme: perdere un derby giocando male ci può stare, specie se è il primo: lo fece anche Mou (ripeto, a parte tutto: giudicare Benitez paragonando questa stagione a quella passata è ingeneroso, più giusto paragonarlo alla prima del portoghese -tanto la figura barbina la fa comunque): perdere un derby non giocandolo è molto più grave. Mou il suo lo perse il 28 Settembre, quando ancora aveva la fissa del 4-3-3. Il fat waiter lo ha perso in questo modo il 14 Novembre, cambiando per la prima volta modulo, dopo aver avuto Brescia e Lecce prima per poter, eventualmente, fare qualche esperimento.
Dicono che i maiali non sappiano allenare. Continuo a nutrire dubbi anche sui camerieri grassi.

PS: la colpa non è solo sua, ok, i giocatori sono scarichi, ok. Eppure qualcosa mi dice che con un uomo di peso (MORALE) nello spogliatoio non ci saremmo ritrovati in queste condizioni.

Greg

bravo, vai ad allenare tu allora....

Cacciare Benny non è la soluzione, questo è pacifico.

Billiejoe79, 15/11/2010 14.42:

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Cacciare Benny non è la soluzione, questo è pacifico.

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Verissimo, gli errori stanno tutti a monte, cacciarlo ora non darebbe neanche la scossa necessaria secondo me.
Citando Iorg, è un anno da vivere zen.

Grandissimo pezzo, sono completamente d'accordo.

Our lady peace, 15/11/2010 14.44:

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è un anno da vivere zen.

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Io ho cominciato da ieri sera, non scherzo, non me la sono manco presa piu' di tanto.

Quest'anno è cosi', stop.

il senso del tuo posto quale sarebbe?

Luglio:


Dicembre:

Billiejoe79, 15/11/2010 14.47:

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Io ho cominciato da ieri sera, non scherzo, non me la sono manco presa piu' di tanto.

Quest'anno è cosi', stop.

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Idem.

Ho letto che Benitez ha dato la colpa degli infortuni al fatto che i giocatori nella precedente stagione sono stati spremuti al 110% delle loro possibilità. Avrebbero avuto necessità di un lungo riposo, ma il Mondiale lo ha impedito. Se la squadra non corre non è colpa di una preparazione sbagliata, ma del fatto che l'anno scorso Mourinho li ha spremuti come limoni, anche oltre le loro capacità

Our lady peace, 15/11/2010 14.36:

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La sconfitta di ieri mi porta a pensare anche a un'altra cosa: era il 1989, io ero appena nato, il muro di Berlino stava per cadere, i Nirvana incidevano Bleach e l'Inter di Trapattoni era diventata l'Inter dei record, con 26 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte. Numeri da far girare la testa, numeri che sono entrati nella storia.

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