Euroleague Basketball 2010/11 - Alla caccia del Barca

Nessuno ocmmenta la settimana?

Vittoria facile di Siena contro il peggior Cibona che io ricordi, strepitosa impresa della Armani Jeans che prende a pallate l'Efes, e mezzo disastro ieri di Roma a Madrid, anche se con la prziale scusante dell'assenza di Smith.

Quasi tutte e tre qualificate per le top Sixteen, e non lo avrei mai detto.

Piccolo recap di settimana

Nel gruppo A il Maccabi è primo matematicamente,importante vittoria dello Zalgiris in Polonia, Khimki e Prokom rischiano l'eliminazione

nel gruppo B Roma pur perdendo di brutto a Madrid non dovrebbe rischiare molto, per essere eliminata dovrebbe perdere entrambe le restanti (possibilissimo, visto che sono contro Olympiacos e Malaga), ma allo stesso tempo il Brose vincerle entrambe (molto difficile)
Curiosa la partita di Malaga, dove l'Olympiacos rimonta da -17 a +2 in pochi minuti, salvo cedere nel finale (comunque ventelli di Teodosic e Spanoulis, per Malaga la sorpresa è Saul Blanco che ne mette 21 in 25 minuti)

Siena battendo il Cibona (anche loro problemi di pagamenti) è momentaneamente prima, grazie all'ottimo successo del Barca nella supersfida in Turchia, dove si è rivisto finalmente un Ricky Rubio sui suoi livelli (e ai blaugrana mancano Mickeal e Navarro infortunati!)
L'obbiettivo primo posto è fattibile, i biancoverdi dovranno vincere o perlomeno perdere mantenendo la differenza canestri a Barcellona e battere il Fenerbahce in casa

il girone di Milano è molto complesso, teoricamente il CSKA sarebbe ancora in corsa grazie al successo su Valencia, ma l'Olimpia sarebbe eliminata solo se queste ultime due le vincessero tutte e due e Milano perdesse sempre (a partire dallo scontro diretto al Forum contro gli spagnoli di Pesic)

Da notare la crisi nera delle russe.

Sulle italiane: Charleroi battendo il BAmberg ha praticamente qualificato Roma, mente Milano è vero che matematicamente non è dentro, ma è anche vero che difficilmente Valencia le vincerà entrambe.

AngelieDemoni82, 10/12/2010 14.24:

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Da notare la crisi nera delle russe.

Sulle italiane: Charleroi battendo il BAmberg ha praticamente qualificato Roma, mente Milano è vero che matematicamente non è dentro, ma è anche vero che difficilmente Valencia le vincerà entrambe.

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Del CSKA ne abbiamo parlato qualche pagina fa, campioni ormai sulla via della bollitura e rubinetti del budget chiusi portano a questo crollo

Mi capacito di meno dei problemi del Khimki, che ha speso maluccio in due ruoli chiave (Planinic non mi ha mai convinto ad alti livelli, Eze era il più grosso handicap in campo europeo già a Siena), nonostante poi Raul Lopez e soprattutto Keith Langford (giocatore fantastico! Per me la miglior guardia al momento in circolo in Eurolega), nonchè il nucleo russo dei vari Savrasenko, Monia e Fridzon dovrebbero bastare per arrivare davanti almeno a Zalgiris e Prokom
Anche in panchina, magari Scariolo sarà un po' sopravvalutato, ma sicuramente è tra i primi 10

Il suicidio del Caja Laboral :facepalm:

Milion Dollar Young, 15/12/2010 20.27:

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Il suicidio del Caja Laboral :facepalm:

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Che poi ha vinto lo stesso purtroppo, perchè ho vinto 80 euro beccando Brose-Efes-Over150.5 Lottomatica-U.Olimpja, ma ne ho persi 60 beccando sempre queste 4 (il Brose poteva anche perdere di 7 punti massimo) e sbagliando il solo Zalgiris che avevo la vittoria.

Milion Dollar Young, 15/12/2010 20.27:

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Il suicidio del Caja Laboral :facepalm:

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Partita stupenda, ho visto il finale mentre cenavo appena tornato a casa. Rimontona dello Zalgiris che pareggia una partita già persa e sbaglia addirittura il canestro della vittoria (che sarebbe satto il PRIMO vantaggio della partita per i lituani!).

Morale della favola, si va all'overtime con l'inerzia della partita TUTTA per i verdi, però si scatena Teletovic: 32 punti totali con 9 triple, alcune da Campionissimo per il bosniaco. Il Caja Laboral vince così di 6 e clamorosamente ribalta anche l'equilibrio negli scontri diretti, visto che all'andata aveva perso i ncasa di 4. Da idiozia totale l'ultimo possesso del match col Kaunas che difende in zone press senza far fallo giocandosi così l'unica possibilità di finire almeno a -4.

Vittoria facile per Roma in una partita noiosa coll'Unicaja. Anche qua MVP del match un bosniaco, Djedovic (Che è proprio bravo, ed è un '90).

Ieri c'è stata la partita più bella dell'anno finora, la vittoria dell'Efes Pilsen sul Panathinaikos con una penetrazione di Tunceri alloscadere a suggellare la vittoria

Appunto di mercato: grandissimo colpo del Maccabi, che per 600k euro siaggiudica per 4 anni Milan Macvan, talento purissimo, lungo classe 89 proveniente dall'Hemofarm Vrsac, che in Eurocup finora stava andando a 17+8

E, a proposito di Eurocup, il Besiktas perde ancora proprio dall'Hemofarm (a proposito, Macvan 22+9), con Ai che per l'ennesima volta è rimasto a casa, ufficialmente per infortunio. Certo, quando nella tua squadra gioca un certo Mire Chatman che in pratica fa le stesse cose che faceva Ai dall'altra parte (43 punti, 7 rimbalzi, 3 assist) The ANswer è forse inutile in quel contesto



Su Djedovic: a me piace moltissimo ed è stato probabilmente l'un ico colpo vero del mercato di Tanjevic (anche se è in prestito, biennale, dal Barcellona), può giocare in tre ruoli e nonostante nominalmente sia un 3/2 spesso porta lui la palla anche con Vitali e Washington in campo.
Buon difensore, grande impegno e carattere, bravo soprattutto quando c'è da correre o da penetrare, deve sicuramente migliorare nel tiro da fuori, che non appare naturale e ha una parabola praticamente piatta (e infatti le gare disastrose di quest'anno lo sono state soprattutto al tiro, che è il fondamentale in cui se gli gira male naufraga, vedi -11di valutazione a Madrid)

Sono sempre più convinto se un giocatore come Finley gioca in un top team Europeo, iniziando oggi a giocare ce la posso fare anche io.

Finley è indecente, due partite di recente ho visto di sto Finley, due partite da incapace totale.
Un pianto di giocatore.

AHAHAHAH STAVA PER PRENDERE UN BEL PALLONE MA MANCO PER IDEA!
Un play che fa più turnover che assist, wow...

E NE PERDE UN ALTRO AHAHAHAHAH STRAORDINARIO MAMMA MIA CHE SCARSOOOOOOOO MAMMA MIAAAAA

Milano praticamente eliminata, capolavoro di Coach Pesic da quando ha preso in mano Valencia, potrebbero essere la mina vagante del torneo perchè ha individualità di altissimo livello (De Colo, Cook, Javtokas) e l'organizzazione difensiva di Svet

Siena umilia il Fenerbahce, dominandoli sotto tutti i punti di vista e dandogli quasi un trentello; vero, ai turchi mancava Ukic, ma il primo posto matematico dei mensanini nel girone la dice lunga, visto che anche il Barca ha perso in Lituania.
Ora Siena alle Top 16 eviterà Barca, fener, Maccabi, Pana e Olympiacos, direi che il barrage è quasi scontato

Per il resto esce anche il Khimki, nessuna delle due corazzate russe va alle top 16, ed è abbastanza clamoroso

Bucchi è il gran visir di tutti i perdenti.

FasterBetterStronger, 17/12/2010 8.20:

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Bucchi è il gran visir di tutti i perdenti.

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Non c'è nient'altro da aggiungere.

FasterBetterStronger, 17/12/2010 8.20:

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Bucchi è il gran visir di tutti i perdenti.

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FasterBetterStronger, 17/12/2010 8.20:

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Bucchi è il gran visir di tutti i perdenti.

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Mortacci sua.
Solo contro la squadra più perdente di tutte le dimensioni sportive ha vinto qualcosa, nonostante la detta squadra avesse in panchina quello che ieri sera l'ha distrutto
Arimortacci sua

Operazione Eurolega
Scritto da Sergio Tavčar
Sabato 18 Dicembre 2010 00:35
Era una cosa definita da molto tempo, per cui ero preparato anche per tutte le esperienze del genere già avute in passato, ma comunque una settimana passata in ospedale per un'operazione certamente non complicata, ma più che fastidiosa (per gli esperti si è trattato di un intervento di "riduzione di vasto laparocele xifo-peritoneale"), conseguenza dell'operazione subita cinque anni (quella sì molto più difficile), devo dire che mi ha scombussolato non poco, per cui devo ammettere di aver perso contatto col basket. E neanche voi che mi leggete mi siete stati di molto aiuto, in quanto, leggendo i commenti al mio ultimo post, ho visto che vi siete addentrati in una discussione sofistica su vari figuri che militano nell'NBA dei quali, onestamente, non potrebbe fregarmi di meno, perdendo inesorabilmente contatto con le cose che veramente interessano a me ed, ahimè, lo constato, a ben pochi altri.
Ciò non toglie comunque che, tornato a casa, non sia riuscito a vedere le partite dell'ultimo turno dell'Eurolega, per cui qualche considerazione sulla massima competizione europea per club, come direbbero i commentatori di una volta, posso anche tentare di farla. Prima di tutto bisogna considerare il fatto che siamo ancora nella prima parte della stagione, nella quale i grossi calibri stanno ancora scaldando i motori e dunque è assolutamente prematuro dire qualcosa su quello che potrà avvenire in primavera. Si può dire però qualcosa sulle squadre italiane, se non altro per tentare di capire che possibilità future possano avere. Per Milano, dopo la catastrofe biellese col Valencia, a dire il vero il futuro sembra sintetizzarsi nella sola partita che rimane della prima fase, per cui si può già fare un bilancio. L'attenuante dell'assenza di Mačiulis e di Petravičius regge senz'altro, anche se pure qui mi sembra che si sia un po' esagerato. (Per continuare a leggere clicca sotto su "leggi tutto")


Chi più chi meno, tutti lamentano ogni tanto delle assenze, per cui bisogna giocare con chi si ha a disposizione, e non è che Milano sia proprio scarsa di roster. Ciò premesso, guardando Milano giocare sorge sempre spontanea la domanda di serbiana origine su chi beva e chi paghi in quella compagnia. Cioè ci si chiede sempre cosa dovrebbero fare i singoli giocatori in campo. Ci sono Finley e Jabber che praticamente si pestano i piedi, nel senso che giocano ambedue esattamente allo stesso modo, per cui, in soldoni, o gioca uno, o gioca l'altro. E nessuno dei due è un play, detto di sfuggita, ma come già abbiamo avuto modo di constatare, questo ruolo è stato abolito dal basket moderno. Qual è a questo punto il compito di Mordente? E poi c'è Hawkins: qual è il suo ruolo? È quello di terminale strategico? È quello dell'uomo di rottura? È quello del galvanizzatore che esce dalla panchina nei momenti tatticamente importanti? Insomma, cosa dovrebbe fare? E Mancinelli? È sicuramente il miglior passatore degli all around italiani, ha un grande senso del canestro, però alla fine qualcuno dovrebbe decidere se il suo compito è semplicemente quello di segnare lui, di far segnare gli altri, o di essere uno specialista difensivo. Sarebbe molto bello che si decidesse cosa vuole fare da grande. E i rimbalzi chi li prende? Sempre e solo Rocca che ha un metro e 20 e non salta, per quanto sia un genio del basket? Rientra Pečerov che ha 2 e 13 e spara tiri da tre senza senso e soprattutto rimanendo in campo senza che nessuno lo rincorra con un kalašnikov, anche perché due sequoie semoventi dalle movenze robotiche di prima generazione quali Javtokas ed un tale Liščuk hanno continuato indisturbati per tutta la partita a seminare morte e distruzione a rimbalzo, dove appunto avrebbe dovuto esserci il rientrante ucraino. Valencia non è certamente una squadra di fenomeni, però con Pešić in panchina ha dato la netta impressione che ognuno sapesse quale fosse il suo ruolo e cosa ci si aspettasse da lui. E ciò è ampiamente bastato. Non ci si può meravigliare se Milano ha avuto per tutta l'Eurolega continui periodi di alti e bassi con parziali robusti a favore e contro e soprattutto non abbia saputo gestire un finale di partita che fosse uno, salvo il tiro miracoloso di Jabber contro il CSKA, mi pare. In partita arrivano dei momenti in cui bisogna per forza giocare di squadra con gerarchie ben precise: in questo momento lui fa questo, quell'altro fa quello, tira lui, eccetera. Se manca questo ogni finale di partita diventa un'avventura.
Roma: ha avuto il megaculo di giocare nel girone con le due squadre nettamente più scarse di tutta l'Eurolega. Ha avuto il merito non da poco di fare bottino pieno, anche se il tiro di Smith a Bamberg è stato un jolly speso per alcuni dei prossimi decenni. Conosco Matteo Boniciolli da sempre e non è un mistero che attualmente lo ritenga il miglior coach che operi in Italia (essendo Messina all'estero), giudizio condizionato ovviamente dal fatto che è mio concittadino, che è amico mio, ma soprattutto dal fatto che ci siamo abbeverati alle stesse fonti di apprendimento cestistico, per cui ragioniamo all'unisono. Ed allora perché stenti non riesco proprio a capirlo. Forse perché per una volta tanto la ciambella non gli è riuscita col buco. Smith è purtroppo un ex, Washington è il classico giocatore da playground con intelligenza cestistica discutibile (eufemismo), Dašić purtroppo conferma un grosso dubbio che si poteva avere su di lui, nel senso che fuori dal Montenegro e dalla gente che ragiona come lui è un pesce fuor d'acqua mancando, sembra, della necessaria elasticità mentale, rimane come grande acquisto, che però è solo in prestito, il bravissimo Đedović che mi sta sempre più rincuorando sulla mia non del tutto ancora estinta capacità di riconoscere i talenti quando li vedo per la prima volta in azione. Ed in più c'è un altro tarlo che mi rode: sono anni che Matteo mi sta facendo una testa così su come è possibile che un giocatore come Crosariol sia tanto sottovalutato in Italia. Segno che a lui piace molto, secondo me nettamente troppo. Personalmente rimango dell'opinione che prendere Crosariol come giocatore franchigia sia un azzardo senza speranza, buono semmai solamente per una squadra con ambizioni ben inferiori di quelle che può avere la squadra della capitale d'Italia.
Rimane Siena. Che dopo un periodo di assestamento ha ricominciato a macinare. Di loro avremo tutti ancora molto tempo per parlare, per cui basti dire che lì si sa benissimo chi beve e chi paga. McCalebb sta facendo le cose che sa fare e non fa quelle che non sa, per esempio è già un paio di partite che non ricordo che abbia tentato una tripla di tipo strategico, in un momento chiave. Tiri riservati ovviamente a Lavrinovič, a Kaukenas, caso mai a Zisis, perchè no Carraretto o anche Ress o Aradori, Moss sembra finalmente aver capito cosa si vuole da lui e sembra ritornato quello di Teramo, in difesa comanda Stonerook, insomma non c'è un giocatore che stoni. Ed infatti hanno ripreso a vincere e soprattutto a giocar bene. Quello che hanno fatto del Fenerbahce è quasi cosa da clinic.
Insomma, gira e rigira, quando le squadre sono tali, quando le gerarchie funzionano e sono rispettate, si vince, se no normalmente si perde. Il basket è e rimane tutto sommato un gioco semplice. Una piccola postilla: come mai l'Olimpija Lubiana sta andando così bene? Che abbia a che fare col fatto che quando serve il buon vecchio Fragolino segna sempre i canestri decisivi e soprattutto i compagni lo cercano ed hanno fiducia in lui? Riguardatevi i filmati di ambedue le partite con Milano ed analizzate i momenti decisivi di quelle due partite e ditemi chi le ha vinte.