Mi sono rotto un po' i coglioni

Mi sono rotto un po' i coglioni dei commenti sugli editoriali, anzi, dei commenti sul Pedigree e sul Thorns, dove è ormai chiaro che non si commenti l'editoriale ma si screditi chi l'ha scritto per ragioni "personali", con interventi provocatori privi di argomentazione e introdotti solo per dire: "Mi stai sulle balle" celando il tutto dietro un "io ho il diritto di criticare un articolo e questo sto facendo". Strano che le critiche arrivino sempre dai soliti personaggi e sempre e solo sul forum, dove ci sono altre centinaia di persone alle quali stai sulle balle perchè magari li hai bannati, evitando accuratamente il confronto via email dove, guardacaso, invece sei un editorialista coi fiocchi e dove talvolta vieni addirittura contattato per i complimenti da qualche nome illustre. E sia chiaro, con questo non intendo certo vantarmi di essere tale.

Personalmente, ma credo anche Saracca, sono un amante del dibattito, più volte mi piacerebbe rispondere a chi argomenta le proprie critiche ribattendo con giuste precisazioni (credo che ciò farebbe bene anche al forum), ma ciò è praticamente impossibile per colpa di alcuni interventi ai quali, apriti cielo, se ti permetti di rispondere. Cosa vuoi dire a uno che scrive:

"saracca troverebbe da ridire e da criticare il booking anche se la wwe mettesse lui stesso come wwe champion, parlerebbe di perdita di credibilità del campione da lui sconfitto, di crisi irreversibile del wrestling e di bookers senza idee..

e forse solo in quel caso metterebbe tutti d'accordo."

Oppure:

"Saracca è un esperto di lancio del coriandolo..., di wrestling...meno. molto meno. terribilmente meno."

Questa è una presa per il culo, una delle tante, troppe prese per il culo, fatta da gente che fa comunella quando si tratta di dar vita "all'insultorio conforme al regolamento", gente che non riesce a mettere le H al posto giusto ma che scrive benissimo cazzo, figa, culo, merda.

Io la mia decisione l'ho già presa: non leggo e non commento più da tempo, però la cosa mi infastidisce ugualmente. Perchè vorrei che la gente imparasse a portare rispetto quantomeno per il tempo speso, sicuramente infinitamente maggiore rispetto a quello degli utenti nel dire "che cagata". E questo vale per i miei articoli, ma soprattutto per quelli di Saracca e/o di chi scrive puntualmente a scadenza fissa, con impegno sicuramente maggiore del mio. E vale anche per i reporter degli show, ultimamente presi di mira anche loro.

Per quanto da sempre contrario al commento degli editoriali sul forum (l'ho già detto in tempi non sospetti), in quanto gli editorialisti mettono la loro email per ricevere commenti di feedback, gradirei si prendessero provvedimenti almeno per i casi limite, ovvero verso quegli utenti che tutto fanno tranne che approfondire o criticare costruttivamente l'editoriale. Chiaro però che questo non lo posso fare io, per ovvi motivi...

Vorrei sapere le vostre considerazioni a tal proposito.

Torno a curarmi la febbre

Beh, farei fatica a dire che non sono d'accordo, tanto che ieri, in riferimento al commento da te riportato sul "lancio del coriandolo" (che francamente non ho capito, se qualcuno può spiegare...) mi era anche quasi voluta voglia di elargire una bella sospensione. Ovviamente non l'ho fatto, perchè sarebbe sembrata una ripicca personale e di sicuro non avevo voglia di mettermi ulteriormente a discutere.

Però, del resto, cosa ci vuoi fare?
Ricevo spesso e-mail di gente che non la pensa come me, ma che argomenta le proprie idee e che è aperta ad uno scambio di opinioni, mentre sul forum sembrano tutti esperti che in quattro righe sanno spiegarti per filo e per segno tutta la WWE. E sono quelli che a te dicono che sai solo criticare perchè parli male di No Mercy, poi in un altro topic non si stupiscono dei bassi ascolti di Raw visto che No Mercy, secondo loro, ha fatto cagare.

Non so se sia una sorta di invidia verso l'editorialista che ha uno spazio di rilievo per commentare rispetto ad un utente, oppure invidia verso la persona che è considerata "qualcuno" mentre sul forum tutti cercano di farsi notare senza risultati, però è ovvio che si sia passati dal commentare all'attaccare la persona, e sinceramente anche a me questa cosa ha un po' stufato.
Specialmente perchè a me piace dialogare, ma uno che critica le mie parole e mi parla di booking e job e superultramegaterminitecnici e poi segue la WWE da tipo due anni al massimo mi da anche un po' fastidio, dato che palesemente non sa di cosa sta parlando.

Però è ovvio, ma forse andrebbe detto agli altri moderatori, che non posso essere né io sul Pedigree né tu sul Thorns a prendere provvedimenti, altrimenti sembrerebbe una ripicca personale (cosa che non è) e non ne verremmo più fuori.

Però, d'altro canto, ogni pubblicità è buona pubblicità, ed ammetto che a volte di certe critiche me ne frego, se alla fine portano hits al pezzo (specialmente quelle che, pur di non darti ragione quando ce l'hai, prendono tre parole tre dal pezzo e ti criticano per quelle...).
Che poi il wrestling-web non pulluli di futuri premi Nobel è ormai chiaro, per cui direi che non c'è da stupirsi se poi ti arrivano certe critiche.
Insomma, se uno mi viene a dire che No Mercy (per quanto sia stato gradevole) è uno dei più bei ppv degli ultimi dieci anni, allora è chiaro che ne ha visti davvero pochi e che non vale perderci la testa su...
Oppure prendiamo uno che segue la WWE dalla Rumble 2007, uno che crede che HHH ed HBK siano due divinità in terra (senza nulla togliere al loro valore) perchè è quello che ha letto in giro e che Punk è limitato dalla WWE e tutti i soliti luoghi comuni e facciamogli fare un editoriale. Vediamo se hanno il coraggio di criticare anche quello...

SSS

P.S. E comunque la cosa più bella sono gli utenti superfurbi che ti accusano di fare sterile polemica quando stai muovendo una critica ragionata e l'unica cosa che sanno fare è... beh, fare sterile polemica...

Probabilmente da ultimo arrivato nonchè reporter fresco il mio pensiero non conta granchè, ed ammetto che altrettanto probabilmente credo di fare fatica a mettermi nei vostri panni, per cui spero non prendiate il mio commento come un assunto di superficialità. Spiego.

Siete due editorialisti di lungo corso, avrete certamente ricevuto in questi anni centinaia, migliaia di mail d'ogni tipo: complimenti, critiche, punti di vista affini/diversi, insulti gratuiti. Ora, capisco che alla lunga vedersi vomitare addosso improperi dal primo che capita possa dare un certo fastidio, però credo che dovreste essere superiori. E' chiaro che il "parere" di chi insulta o chi pretende di avere la verità in tasca spiegando a voi (che già è una bestemmia) il wrestling non è un "parere" che conta; è come se Socrate parlasse di maieutica a Gianni Bugno. O viceversa Bugno parlasse a Socrate del 52-12. Tempo perso.

Fate un lavoro eccezionale, io stesso non mi perdo un vostro editoriale da anni; spesso sono d'accordo con quanto leggo, spesso no, come tutti i nostri lettori credo. Però penso che cercare di impedire, o limitare, quei commenti seppure forti e/o privi di argomentazione sia sbagliato, sempre che essi non cadano nella volgarità o nell'insulto personale. Lasciateli scrivere, lo avete ben detto anche voi: non sanno di quello che parlano. Perchè dare anche un minimo peso ad un interlocutore che non ha idea di ciò che sta scrivendo/dicendo? Non è questa la gente con la quale volete parlare, alla quale volete arrivare; perchè volete dargli la soddisfazione di dire: "ecco, ho scritto che Saracca è un criticone a prescindere e mi hanno sospeso perchè rosicano"?

Da quello che ho potuto studiare circa il web e la rappresentazione del self sul web, la reazione di queste persone è la tipica reazione di chi si sente nella vita pressochè inutile, di chi si sfoga celandosi dietro un'interfaccia, di chi per la strada si sente una pecora e alla tastiera un leone. Secondo il mio punto di vista non lo fanno neppure per cattiveria, lo fanno per essere notati, per avere una risposta, per sentirsi parte (importante) di qualcosa.

Scusate se son stato lungo, ma ci tenevo in conclusione a darvi il mio sostegno morale, per quel che può valere

Capisco e condivido il concetto,
però vi invito alla calma nel senso che non bisogna esagerare e non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.

Prendendo spunto dalle critiche al Pedigree, secondo me alla fine il risultato è che: l'editoriale è stato interessante, il topic sul forum è stato interessante (per far postare CDB poi...), molti commenti sono stati interessanti (su Orton credo che siano in molti a non essere del tutto d'accordo con SSS). In mezzo, effettivamente, ci sono i soliti idioti (un pò per invidia, un pò perchè non hanno un cazzo da fare, un pò sono bambini, ecc.).

La soluzione è molto semplice: si lascia il commento e i commenti, si commenta sul commento e sui commenti (togliere questa possibilità agli utenti sarebbe un suicidio), magari evitando polemiche quando si può, poi al liite si banna chi prende per il culo senza motivo (lancio del coriandolo, Saracca WWE Champion, ecc), mentre invece scrivere che magari Orton non piace o HHH è simpatico e non è troppo potente penso sia più che legittimo, in quanto opinioni personali. Chiaro che essendo SSS moderatore non è adatto che sia lui a bannare chi lo denigra, nel caso effettivamente fosse necessario.

In ogni caso, per chiudere, è verissimo che c'è chi fa polemica per nulla, però è anche vero che se si hanno 15000 lettori ci saranno sempre quelli che non gradiscono e che un pò invidiano. Funziona così un pò dappertutto (anche su Corriere Della Sera e Gazzetta, dove le firme sono anche più importanti - per il momento! -), su Tuttowrestling.com evidentemente non è diverso.

CDB

Credo che il succo del discorso sia che il non essere d'accordo ed il voler dire la propria (quando motivata) ci stia tutto ed anzi ci debba stare, il prendere per il culo perchè adesso va di moda dire che quelli di TW criticano e basta no.
Ed in questo senso andrebbero presi provvedimenti, perchè in fondo è tale e quale a criticare l'operato dei moderatori, cosa vietata dal regolamento. Ed è ovvio che per non tirare la corda non possano essere i diretti interessati a farlo.

Poi è chiaro, con certa gente uno non ci perde neanche tempo perchè anch'io sono capace di scrivere sun forum, dopo un report o un editoriale, "tizio non capisce nulla" o "caio non ha capito cos'è successo" e poi dileguarmi nell'anonimato internettiano credendo di aver fatto bella figura con gli altri...
Per fare un esempio, perchè dovrei stare a discutere con uno che da una parte sostiene che io non capisca nulla di wrestling e dall'altra si ingegna per trovare cose sagge da dire sul presunto motivo dello squash a CM Punk, quando non è nemmeno stato uno squash e quando è chiaro che l'utente si riempie la bocca di paroloni dei quali ignora il significato?

E comunque:

CDB, 11/10/2007 12.15:

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Saracca WWE Champion

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BOW DOWN TO THE KING!!!


SSS