[A.S. Roma's Topic] I Lupi Capitolini

La Roma vuole Cruz per Chivu, Zebina nell'affare Gilardino (Il Giornale)

Dal Tottenham offerta per Vieri.



zoom - galleria Le grandi navigano a vista, finora solo un mercato di buoni propositi, anzi un passo avanti e due indietro. La Juventus prima di acquistare deve confermare e la faccenda si sta maledettamente complicando. Alessandro Del Piero non ha gradito la superficialità con cui è stata timbrata la sua scontata conferma e non ha fatto un sorrisone all’idea di ridursi l’ingaggio da 5 a 4 milioni a stagione. Ha chiesto un prolungamento dell’ingaggio fino al 2010, la Juve è disposta ad accontentarlo fino al 2009, quando avrà 35 anni. Per Del Piero sono arrivate le richieste di Barcellona e Chelsea. Camoranesi, che ha un ingaggio più umano a 2,5 milioni a stagione, ha mercato in Spagna con l’Inter che lo tiene sempre sotto tiro. C’è poi il giallo Jonathan Zebina che ieri ha rinnovato fino al 2011. Il francese dovrebbe dare stabilità alla difesa, ma sembra sia pronto per entrare nel possibile scambio che porterebbe Alberto Gilardino in bianconero, 15 milioni a conguaglio per il Milan.

Nel frattempo la Juve incassa un altro rifiuto, quello di Alou Diarra del Lione, ma qui nessuno si strapperà i capelli. Sempre più irreale invece la pista che porta a Frank Lampard che ha rifiutato un ritocco d’ingaggio di 200mila euro a settimana e non si capisce come potrebbe sbarcare a Torino con il nuovo tetto bianconero. La Roma non sta meglio, la firma di Philippe Mexes è attesa per sabato, ma quella di Chivu si allontana. Il romeno non ha accettato la proposta di rinnovo, è ormai in parola con l’Inter che gli offre 4 milioni l’anno contro i 2,5 di Sensi, e allora ci sarebbe un piano per ridurre al minimo la perdita: Julio Ricardo Cruz. L’argentino ha il medesimo procuratore di David Pizarro, la Roma ha parlato con Fernando Hidalgo per verificare quanto sia possibile una trattativa, il centravanti interista sarebbe graditissimo a Luciano Spalletti. Tutte aspettano la fine della Liga spagnola, anche la Juventus che ha ricevuto la lista di Ranieri con Rubens Baraja e David Albelda, due conoscenze di Valencia. Inter e Milan invece attendono sviluppi su Eto’o, Emerson, Edmilson, Deco e Cassano, tutto in alto mare. Da Christian Vieri invece si è presentato il Tottenham disposto a offrirgli un contratto.

La Roma avvisa l'Inter: '20 milioni per Chivu'
Gio 07 Giu, 10:37 AM

Un caso spinoso: il difensore romeno si ritrova a metà strada tra Roma ed Inter. I giallorossi sono irritati e il ds Pradé alza il prezzo. Ma i nerazzurri hanno il sì del giocatore e hanno la carta Pizarro.

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Scritto da: ulde23 07/06/2007 14.12
La Roma avvisa l'Inter: '20 milioni per Chivu'
Gio 07 Giu, 10:37 AM

Un caso spinoso: il difensore romeno si ritrova a metà strada tra Roma ed Inter. I giallorossi sono irritati e il ds Pradé alza il prezzo. Ma i nerazzurri hanno il sì del giocatore e hanno la carta Pizarro.

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Questa sarebbe la mossa giusta, se Chivu accettasse di andare al Barcellona (che non credo offrirebbe meno dell'Inter) sarebbe un'ottima cosa, visto che:
1-la loro offerta è migliore
2-Pizarro si può provare a prendere attraverso le buste, o male che vada ci pagano per la metà

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Scritto da: ShearerWHC 07/06/2007 14.29


Questa sarebbe la mossa giusta, se Chivu accettasse di andare al Barcellona (che non credo offrirebbe meno dell'Inter) sarebbe un'ottima cosa, visto che:
1-la loro offerta è migliore
2-Pizarro si può provare a prendere attraverso le buste, o male che vada ci pagano per la metà

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vendi Chivu al barca e ti compri Juan
per Pizarro vai alle buste, lo perdi?hai 6,5 mln e allora punti a Liverani, che arriverebbe praticamente a costo zero, e hai almeno altri 20 mln per operare sul mercato per un attaccante decente e un esterno offensivo

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Scritto da: Donni3 DaRKO 07/06/2007 14.32


vendi Chivu al barca e ti compri Juan
per Pizarro vai alle buste, lo perdi?hai 6,5 mln e allora punti a Liverani, che arriverebbe praticamente a costo zero, e hai almeno altri 20 mln per operare sul mercato per un attaccante decente e un esterno offensivo

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Donnino, se ci fossimo io e te al posto di Pradè...

(più io che te )

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Scritto da: ShearerWHC 07/06/2007 14.38


Donnino, se ci fossimo io e te al posto di Pradè...

(più io che te )

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nella speranza che voi giovani pradè facciate poi giocare aquilani e non liverani

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Scritto da: ExOfEx 07/06/2007 14.40

nella speranza che voi giovani pradè facciate poi giocare aquilani e non liverani

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Chiamaci "I Pradini"

comunque nonsarei tanto convinto nel mettere titolare fisso Aquilani, deve ancora imparare un bel po', se facesse la staffetta con un giocatore più esperto andrebbe meglio

io spero nel barça ma chivu ormai ha preso accordi con quel gran signore di moratti.
cmq per tutto cash subito all'inter

Un po' di rumors

Al di là di Francesco Totti il reparto avanzato giallorosso è destinato ad un'autentica rivoluzione. Nelle ultime ore le trattative del ds Pradè si concentrano su tre nomi: Antonio Di Natale, Fabio Quagliarella e Claudio Bellucci. Spalletti ha conosciuto Di Natale durante l'esperienza friulana e spinge per averlo con sè anche nella capitale, in quanto ha le caratteristiche adatte per giocare sia come seconda punta che come centrocampista avanzato alle spalle dell'unico punto di riferimento offensivo. Per averlo i giallorossi offrirebbero soldi più Brighi e/o Rosi. Su Fabio Quagliarella è partita una vera e propria asta, ma la Roma non si perde d'animo e potrebbe tentare di acquisire il 50% del cartellino attualmente in mano proprio ai friulani, oppure offrire alla Samp uno tra l'ex Vincenzo Montella e Mirko Vucinic. Alla Roma si è infine letteralmente offerto Claudio Bellucci, in scadenza di contratto con il Bologna. L'ex attaccante peraltro di Napoli, Venezia e Sampdoria vorrebbe terminare la carriera nella sua città natale. Non verrà rinnovato con il Valencia il prestito di Francesco Tavano che ha deluso le attese, per lui comunque si prospetta un altro anno in Italia.


E adesso? Juan. E di corsa pure. Dopo aver sofferto il danno della partenza di Chivu, insomma, sarebbe troppo sommare la beffa del mancato accordo con il difensore brasiliano, che la Roma ha in pugno da sei mesi ma con cui in realtà è ancora in attesa di formalizzare un accordo scritto, l'unico giocatore tecnicamente in grado di sostituire il transfuga senza scontentare i tifosi e soprattutto Spalletti, di cui peraltro non si conoscono ancora reazioni ufficiali. E proprio ieri, con sospetta tempestività, il Siviglia si è fatto sotto, proponendo al brasiliano un quadriennale a più di due milioni di euro l'anno. Il procuratore di Juan, Alessandro Lucci, ha informato il plenipotenziario del Bayer Leverkusen Rudi Voeller della possibilità spagnola e insieme hanno preso atto dell'ambiguo silenzio della Roma proprio il giorno dopo il naufragio della trattativa per il rinnovo di Chivu, teoricamente l'unico ostacolo che restava alla definizione dell'accordo. Tecnicamente, l'affare è semplicissimo: basta versare alla società tedesca l'ammontare della clausola rescissoria (intorno ai sette-otto milioni di euro) e convocare Lucci in sede per la firma del contratto, che il giocatore ha dato la delega a sottoscrivere anche ad una cifra inferiore ai due milioni di euro all'anno. Finanziariamente, i vertici della società giallorossa hanno già dato a Pradè il benestare per l'operazione. Ma è un fatto che fino a ieri sera né Voeller né Lucci hanno ricevuto segnali da parte dei dirigenti romanisti. Il Siviglia, ovviamente, vuole una risposta entro pochi giorni, al massimo una settimana: entro questi sette giorni, insomma, la Roma dovrà risolvere l'impasse. A Trigoria sono ottimisti, ma il silenzio di ieri è suonato strano un po' a tutti gli operatori di mercato. Alternative tecnicamente altrettanto autorevoli non ce ne sono: bocciati Felipe e Dainelli (eventualmente trattati solo per rinforzare la panchina), non presi in considerazione elementi statici o ritenuti poco adatti al campionato italiano come Mertesacker e Naldo, troppo costoso e giudicato poco opportuno il ritorno di Samuel, troppo giovani o inesperti altri fanciulli di belle speranze sparsi tra Olanda e Francia. La Roma, insomma, vuole solo Juan, deve solo sbrigarsi a chiudere.


Pare che oggi poi rinnoverà Mexes

Mexes ha rinnovato e Juan è quasi ufficiale!!

noi pradini ci muoviamo bene

Ora è ufficiale Mexes, noi pradini lavoriamo bene si

Il difensore francese Philippe Mexes ha firmato il prolungamento del contratto con la Roma fino al 2011: lo ha annunciato la società giallorossa. Mexes si è recato questa mattina alle 12 a Villa Pacelli con il suo procuratore, Olivier Joanneaux, per incontrare l'Amministratore delegato giallorosso Rosella Sensi, la dott.ssa Cristina Mazzoleni e il ds Daniele Prade' ed ha apposto la firma sul nuovo accordo, che prevede secondo indiscrezioni un ingaggio di 3 milioni annui ed una clausola di rescissione intorno ai 15 milioni di euro.


Bella notizia, ma mi lascia perplesso quella clausola di rescissione, un po' troppo bassa

strafelice per il rinnovo di mexes!

nn credo che farà valere quella clausola alla fine (come ha fatto con quella precedente).

cmq in ottica futura...

chivu per tutto pizarro e tutto crux io lo farei, cruz è l'ideale: fa panca senza problemi e quando entra segna sempre, un'ottima alternativa a totti imho.

raga ma sto juan com'è? nn lo conosco bene

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Scritto da: sk8ter boyz 08/06/2007 20.38
raga ma sto juan com'è? nn lo conosco bene

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Difensore ben piazzato fisicamente, granitico e pericoloso sui calci piazzati, non ha la classe di Chivu o Mexes, ma è un buon difensore secondo me

Beccatevi st'intervista a Mexes a Roma Channel


E' arrivata la tua firma, finalmente...
L'anno scorso avevo sempre detto che il contratto si sarebbe fatto tranquillamente. Io ho una parola e la tengo. Sono arrivato qui due anni, ci sto benissimo, voglio fare grandi cose con questo gruppo. Spero di crescere rispetto alla scorsa stagione e sono molto felice di aver rinnovato il contratto.

Ti sei subito inserito in questa città?
E' una città veramente eccezionale. Quando vedi il sole la mattina quando ti alzi, è bellissimo. Poi la gente è calda, è simpatica, ricorda quella di Tolosa, da dove vengo io. Ti stanno sempre tutti vicini e ti aiutano a superare i momenti difficili.

Di Roma città che cosa ti è piaciuta?
Quando vedi il Colosseo, ti emozioni. Roma è storica, la vedi sui libri di storia. E' tutta Roma che è così, a Parigi c'è solo la Tour Eiffel. Roma è il massimo che puoi trovare in Europa e nel mondo. E' eccezionale.

Tu hai vissuto l'ascesa tecnica della squadra. Sarà migliore la prossima stagione?
Abbiamo fatto una grandissima stagione e ora abbiamo voglia di crescere ancora di più. Questo è un gruppo eccezionale, nonostante all'inizio sia stato molto difficile per la lingua diversa. Devo ringraziare la società, per il lavoro fatto in questi tre anni, e anche il mister. Speriamo di continuare così a lungo.

Vi rendete conto della bontà del lavoro in allenamento?
Andiamo tutti verso la stessa direzione. A forza di provare, riusciamo a fare belle giocate. Ci manca ancora qualcosa per fare un passo avanti, forse la continuità.

Quindi c'è ancora qualcosa da raggiungere?
Non ci dobbiamo mai accontentare, il lavoro paga. Noi vogliamo crescere di più e sarà dura perché quanto fatto la scorsa stagione è passata. Ma sono fiducioso.

Questo per te è un anno importante: oltre la Coppa Italia, anche la figlia in arrivo...
Io sono molto felice, la nascita di un figlio è il più bel trofeo che c'è. Devo ringraziare la mia famiglia e la mia ragazza.

Enzo, tuo figlio, parla più italiano o francese?
Più italiano, anche perché va alla scuola italiana. Lo parla anche meglio di me. La piccolina nascerà in Francia, c'è tutta la famiglia lì, è meglio.

Non poniamo limiti: speriamo possa restare qui anche oltre il 2011...
Non poniamo limiti...

La Coppa Italia l'avete voluta vincere a tutti i costi?
Assolutamente. Nonostante abbiamo fatto una grande stagione, mancava un trofeo. Questa coppa rappresenta tanto per noi. Il 7-1 di Manchester resta dentro, ci dispiace per quell'episodio.

Forse il 7-1 ha finito per oscurare una stagione molto positiva... Avete vinto anche a Lione.
Quella è stata una partita perfetta. Siamo andati a Lione fiduciosi e concentrati. La gara di Manchester è stata sbagliata, servirà per fare meglio quest'anno.

Hai ancora il pensiero della nazionale francese?
E' una sfida ancora aperta. Io ci penso sempre, ma se non ci soto non fa niente. Mi alleno con la squadra tranquillamente.

Andrai in vacanza soltanto dalla tua famiglia, visto che è in arrivo la figlia?
Non si può andare via. Ci riposiamo un po' con la famiglia e poi si riparte a luglio.

E' molto importante per te la famiglia, vero?
Per me conta tanto. Non mi vedono come un calciatore, ma come il figlio più piccolo. Il calcio arriva dopo. Mi chiedono sempre se mi sono fatto male...

Se non avessi fatto il calciatore, quale mestiere avresti fatto?
Il vigile del fuoco.

Allora ora dovrai spegnere il fuoco dei centravanti avversario... Chi ti ha dato più problemi quest'anno?
Crespo. Non è facile contrastarlo, devi essere sempre concentrato per ostacolarlo.
L'anno prossimo che campionato sarà? Più difficile?
Non credo più difficile, ci saranno sempre 19 squadre. Noi siamo capaci di tutto: di vincere contro il Milan e perdere contro l'Ascoli. Tutte le partite saranno molto importanti.

L'obiettivo qual è? Quello di migliorare contro le piccole squadre?
Certo. Dobbiamo fare questo passo avanti per avere più continuità.

Hai sempre avuto un affetto particolare per Franco Sensi?
E' una persona eccezionale, questa coppa la merita, vederlo sempre ti dà la pelle d'oca. E' una persona unica. Io sono arrivato a Roma con un po' di storie, se un giorno dovessi andare via dalla Roma dovrà essere una festa. Io ci tengo a questa maglia e a questi compagni.



Per la parte in grassetto: francesiiii? (pernacchia inside)