CZW SHOCKWAVE – 25.10.2003 – PISTOIA – ITALY
Palazzetto dello Sport di Pistoia
Commento di Luca Franchini
Spettatori presenti: direi dai 500 ai 700 (a occhio…)
Dopo un po’ di attesa, allietati dal gruppo chiamato ad intrattenere il pubblico con musiche metal, si comincia ed è Zandig a presentarsi sul ring per annunciare…
Axel Fury vs. Adam Flash
Esordio nel wrestling americano targato CZW per il nostro talento italiano. Presentato nientemeno che dal grande capo Zandig, si va a battere contro il più esperto Adam Flash.
Dominio iniziale con qualche buona mossa da parte di Axel che arriva anche quasi a chiudere l'incontro con un conto di 2 e mezzo. Ma la maggiore esperienza si fa valere e con una serie devastante, chiusa con un volo dal palo, Adam Flash mette fine all'incontro e si allontana dal ring. Non pago della vittoria torna però indietro ad infierire sul povero Axel ancora stordito al tappeto e solo l'intervento di Zandig (ancora lui!) toglie le castagne dal fuoco e salva Axel dalla furia di Flash. Buona prova per questa promessa del wrestling italiano e mondiale che riceve i complimenti anche da Zandig prima di abbandonare il ring tra gli applausi del pubblico.
Son Jay Dutt vs. B-Boy
Tutto il pubblico dalla parte di Son Jay in questo secondo match della serata. Si tratta di un "Ladder match", l'incontro con la scala. Schermaglie iniziali con una sfida di ballo tra i due, vinta naturalmente da Son Jay che prende in giro un B-Boy impacciato che cade rovinosamente al suolo tentando di imitarlo. Serie di botta e risposta con la scala che viene spezzata e utilizzata in vari modi per infliggere danno all'avversario. B-Boy sembra prevalere ma Son Jay, supportato dal pubblico, fa valere la sua maggiore agilità esaltando la platea con grandi acrobazie. Alla fine è pero B-Boy a prevalere mettendolo ko con un calcio volante in pieno volto.
Trent Acid vs. Ruckus
Ruckus come sempre beniamino del pubblico, mentre Trent entra accompagnato da un paio di bellezze locali che lo appoggiano durante il match. Si tratta del Titolo Iron Man CZW, chi sulla distanza di 20 min. schienerà più volte l'avversario vincerà la cintura detenuta da Trent. Ruckus nonostante un fisico non proprio atletico mette in mostra una grandissima agilità che mette a dura prova Trent, più volte beccato dal pubblico. Ed infatti dopo circa 10 minuti Ruckus conduce per 1 a 0, avendo messo a tappeto Trent Acid per un conto di tre. Trent cerca una reazione e riesce a trovarla, riportando il match in parità. A questo punto quando mancano pochi minuti al termine del match entra B-Boy in aiuto di un Trent in difficoltà e, dopo che l'arbitro è finito ko in uno scontro, mette ko Ruckus con il solito calcio volante. Trent va per lo schienamento con l'arbitro che si riprende e porta l'incontro sul 2 a 1. Con grande scorrettezza, antisportività e codardia, B-Boy porta fuori dal ring Trent e lì si intrattengono con un Ruckus ancora stordito fino al termine dei 20 min. Trent mantiene così il suo titolo tra i fischi di disapprovazione della gente. Come se non bastasse i due si accaniscono sul povero Ruckus anche dopo la fine del match fino a che entra Son Jay a difendere il lottatore di colore. Nuove alleanze in CZW, Ruckus e Son Jay sfidano Trent e B-Boy in un incontro tag nella stessa serata e con in palio le cinture di campioni di coppia. Il match è sanzionato, lo vedremo come main event della serata.
Nate Hatred vs. Nick Gage
Table match, si portano i tavoli a bordo ring, 4 tavoli per la precisione. Qui non esiste schienamento, l'avversario va fracassato sui tavoli, e chi ne rompe di più vince l'incontro. Nate Hatred entra accompagnato da due ragazze e da Maurizio "Bulldozer" Repetto che si vanta con il pubblico di aver portato il lottatore più forte della CZW qui a Pistoia. Nate non è troppo convinto del suo pseudo manager e come ringraziamento gli assesta due cartoni e qualche calcio fino a farlo precipitare fuori dal ring. Fa il suo ingresso quindi, Nick Gage, appoggiato da gran parte del pubblico. Dopo qualche attimo di studio l'azione si porta fuori dal quadrato dove Nate lancia ripetutamente Gage contro le transenne, rischiando più volte di provocare danni al pubblico presente a bordo ring. Hatred sdradica una transenna e la getta sul ring usandola per lanciarvi contro il povero Nick malmenato brutalmente. Una volta ridotta la transenna ad un groviglio di lamiere Nate decide che è arrivato il momento di fracassare il primo tavolo e Gage viene scaraventato sul tavolo messo all'angolo. Nate 1, Gage 0. Ma Nick è un campione e presto si riprende mettendo a segno un devastante piledriver sul tavolo posizionato a bordo ring. A questo punto il match è in parità ma Hatred è totalmente ko. Gage posiziona due tavoli uno sull'altro fuori dal ring, porta Nate di nuovo sul quadrato, lo posiziona sulla terza corda e lo scaraventa sui due tavoli con un superplex mandandoli in frantumi. Gage si aggiudica così il match ma, non contento esegue ancora un supplex su un altro tavolo posizionato su una delle transenne mandando il pubblico in delirio. Rimasto solo nell'arena Nate in preda una crisi di rabbia scaraventa via tutto quello che trova fino a che viene ricondotto nel backstage.
John Zandig vs. The Messiah
Siamo arrivati al vero main event della serata, quello in cui The Messiah difenderà il titolo del mondo contro il proprietatio della federazione John Zandig. E' proprio lui il primo a fare il suo ingresso nell'arena a cavallo di una fiammante Harley Davidson, compiendo un giro intorno al ring e andando a parcheggiarla al tavolo dei commentatori dove un Kiniluca allibito rimane perplesso dai metodi di parcheggio americani.
The Messiah entra avvolto nel suo accappatoio color argento con in vita la cintura di campione.
I due si studiano a centro ring scambiandosi qualche mossa ma mantenendo però un sostanziale equilibrio. Ad un certo punto si portano fuori dal quadrato e Zandig, frugando sotto il ring, trova un bidone metallico che usa per colpire ripetutamente sulla fronte The Messiah. Il campione subisce alcune ferite dalle quali fuoriesce del sangue andando anche a finire più volte sulle transenne scaraventato da Zandig. I ruoli però si invertono ed è Zandig stavolta a subire, con il bidone, dei violenti colpi sulla testa con copiosa fuoriuscita di sangue. Viene ancora sbattuto sulle transenne, rischiando anche di travolgere i nostri Titan Morgan e Mestro Zamo. Zandig viene rispedito sul quadrato, ormai una maschera di sangue, mentre Messiah prende da sotto il ring un paio di sedie con le quali infierisce su di lui. Prima erano state sparse qua e là un pò di puntine da disegno (tanto per gradire) ed entrambi ci erano finiti sopra. Ad un certo punto Messiah ha un'illuminazione su come chiudere il match, prende le sedie, ci appoggia sopra la mezza scala del ladder match precedentee sale sul palo trascinando Zandig con se. Sta per eseguire una frankestainer ma Zandig ribalta la situazione in suo favore eseguendo una powerbomb sulla scala e chiudendo così la contesa con un conto di tre.
Zandig è il nuovo campione del mondo!
Interferenze da parte di molti lottatori del roster e sediata in testa al povero Zandig che fracassa la sedia di legno mandandola in mille pezzi e rimanendo riverso sul ring ancora coperto di sangue.
Dopo una pausa per ripulire il ring dai detriti, Zandig torna sul quadrato per annunciare a tutti che sta bene e che loro sono dei professionisti, ma anche per scusarsi della troppa violenza visto che qualcuno era rimasto un pò shoccato da ciò che era avvenuto durante l'incontro.
Via libera all'ultimo match della serata!
Son Jay Dutt & Ruckus vs. Trent Acid & B-Boy
Trent la tira per le lunghe con una manfrina teatrale contro il pubblico italiano, non degno secondo lui di assistere ad un incontro per il titolo di coppia. Dopo discorsi e scene di codardia da parte dei due "cattivi", si decide che l'incontro non è valido per il titolo, anche perchè B-Boy non è il tag team partner ufficiale di Trent. L'incontro stagna un pò, animato solo da qualche pregevole mossa del duo Son Jay e Ruckus, fino a portarsi alla logica conclusione con la loro vittoria grazie ad un conteggio di Son Jay ai danni di B-Boy.
Ingresso sul ring di tutto il roster presente a Pistoia e rissa generale tra la fazione dei "buoni" e dei "cattivi" che alla fine sono costretti alla fuga da Zandig & C.
Certo che dopo Zandig Vs. The Messiah, qualsiasi incontro sfigurerebbe... ma questo non è stato certo esaltante.
Finale con mortaretti e stelle filanti e giro d'onore a dare la mano ai fedelissimi rimasti a bordo ring, così si conclude questo grande evento di wrestling che abbiamo avuto il piacere di vedere di nuovo, dopo tanti anni, in Italia! Non da parte della WWE (con il fantomatico evento di Milano) ma da parte di una forse "minore" ma sicuramente più seria CZW!
Gerotex